PARIGI (Francia) - "Sono felice di aver mostrato un tale livello e del torneo disputato, ma questa fa male, non c’è molto da pensare. Proveremo a migliorare ogni giorno e fare in modo di trovarmi in queste posizioni". Senza nascondere tutta la propria delusione, Jannik Sinner commenta in conferenza stampa la finale del Roland Garros persa contro Carlos Alcaraz al termine di una battaglia di cinque ore e mezza: "A cosa pensavo ai cambi campo dopo il quarto? Finché giochi non pensi alle occasioni che hai avuto. Negli Slam provi sempre a ricominciare da zero, sono deluso dal quarto, ma sono rimasto lì, non gli ho regalato punti, ma quando è finita è finita. Non puoi cambiare più nulla. Non puoi paragonare questa partita con nessun’altra. Fisicamente stavo bene, un po’ stanco, ma era una questione fisica e mentale. Ora conta il risultato e non puoi cambiarlo. È stata una partita di livello davvero alto, lo abbiamo visto in passato anche con altri grandi giocatori, oggi è capitato a me di perdere. Neanche ci pensavo al fatto che fosse una finale. Devi pensare a battere un giocatore alla volta e oggi toccava a Carlos. Ho provato a prepararmi, mi sento più pronto di Roma e lo abbiamo visto. Il livello si è alzato ed era il mio obiettivo. Ho preparato uno Slam con un solo torneo su terra e ho fatto la finale. È difficile da accettare ma è la parte buona dello sport, oggi ho ricevuto l’altro lato della medaglia, la parte triste. Se vedi solo quella parte non torneresti mai. Prendo il fatto che sia migliorato e cresciuto rispetto allo scorso anno".