World of Tanks Blitz: intervista a Giancarlo Fisichella

World of Tanks Blitz si espande ancora una volta aggiungendo ulteriori veicoli a un nuovo albero tecnologico che include 5 carri armati italiani medi di alto livello e Giancarlo Fisichella, il nuovo brand ambassador.
World of Tanks Blitz: intervista a Giancarlo Fisichella

Per celebrare il loro esordio, World of Tanks Blitz ha annunciato una partnership con una leggenda delle corse automobilistiche, un uomo che sa cosa significhi guidare vetture potenti, Giancarlo Fisichella, che è il nuovo brand ambassador. In collaborazione con Gamesplus.it lo abbiamo intervistato per voi!

Cosa nei pensi dei videogiochi?

I videogiochi li conosco da sempre, ma negli ultimi anni, spinti dalle nuove tecnologie, sono usciti dei giochi incredibili. Si è iniziato a giocare sempre di più online, poi sempre di più con i telefonini. Lo vedo anche con i miei figli, per i quali i videogiochi sono una parte naturale della giornata, sono completamente integrati nella quotidianità.

E di World of Tanks Blitz in particolare? Cosa ti ha colpito di più di questo importante prodotto?

Lo conoscono milioni di persone e io, personalmente, sono rimasto molto colpito dalla sua capacità di trasmettere adrenalina. Non basta essere bravi a sparare, insomma non basta avere una buona mira, ma bisogna padroneggiare le strategie, che tra l'altro fanno parte anche del mio lavoro nel mondo delle corse. Ci sono molti punti di contatto: come nelle corse così in World of Tanks Blitz devi ragionare molto, devi essere preciso se sempre attento, costante. Proprio per questo motivo, appena ho un po' di tempo libero, mi piace giocare a World of Tanks Blitz.

Corse automobilistiche e videogame, due mondi che vivono al pari passo con l’avanzare della tecnologia. Quali pensi siano le principali differenze tra queste due realtà?

Se parliamo della corsa in sé stessa e del videogioco, la differenza principale è che la corsa la vivi realmente, sei fisicamente coinvolto, mentre il gioco è virtuale. Ma va anche detto che da anni ormai si lavora molto nel virtuale anche nelle corse, dove si lavora moltissimo al simulatore, passando giorni e giorni a lavorare in vista della gara successiva. Inoltre, appena finiti i test al simulatore i dati vengono trasmessi in fabbrica, quindi si viene a formare uno stretto legame tra reale e virtuale per quanto concerne il set-up delle macchine.

Nel nuovo aggiornamento di World of Tanks Blitz saranno disponibili ben cinque nuovi carri armati provenienti dall’Italia, veloci e divertenti da manovrare. Da pilota, cosa si prova a passare da un bolide da pista a un carrarmato da guerra? Vedi delle similitudini?

Macchine da corsa e carri armati sono ovviamente delle cose diverse. Prima di tutto è diversa la velocità: elevata nel caso delle prime e molto limitata nel caso dei secondi. Però quando ti cali tanto nella macchina quanto nel carro armato hai comunque una scarica di adrenalina e raggiungi un altissimi livello di concentrazione. Diventi un tutt'uno con la macchina o, nel caso diWorld of Tanks , un tutt'uno con il carro armato.

Quindi tu riesci a immedesimarti nella situazione?

Assolutamente sì. Infatti cerco di giocare a World of Tanks Blitz soprattutto quando sono solo, magari in hotel durante i miei spostamenti di lavoro, o se in casa non c'è nessuno. Mi piace giocare quando posso concentrarmi al massimo.   

Da italiano, dai e hai dato importanza al fatto che la tua scuderia sia italiana invece che straniera? Esiste un fattore emotivo o quando si va in “battaglia” l'aspetto nazionale passa in secondo piano?

Ho corso per tantissime squadre, soprattutto inglesi, ma ovviamente quando ho corso per la Ferrari era tutto diverso. Ho sentito veramente un'emozione incredibile, un orgoglio pazzesco per poter correre con questa scuderia. Quello che ho percepito quando ho corso il Gran Premio di Monza è stato incredibile. Corre e quindi anche giocare per la propria nazione fa la differenza.

Quindi possiamo dire che combattere con uno dei nuovi carri armati italiani di World of Tanks Blitz ti dà, da italiano, un'emozione in più.

Sì, mi dà un'emozione in più e soprattutto lo stimolo a voler essere più competitivo, a cercare di portare a casa il risultato. Voglio essere più preciso, non voglio sbagliare.

Come nelle corse automobilistiche, così in quello dei carri armati, ci sono differenze tecniche e di “prestazioni” tra i mezzi. Quanto influisce in termini di risultato il fatto di avere a disposizione un mezzo più performante?

Influisce tantissimo! In Formula 1 il 60 o anche 70% lo fa la macchina, non lo fa il pilota. Io ho fatto tantissimi anni in Formula 1 e quando correvo con una macchina non competitiva sapevo che non potevo ottenere grandi risultati, ma l'importante per me era dimostrare a me stesso e a chi mi dava la possibilità di correre che stavo dando il massimo, cercando di essere perfetto quando scendevo in pista per portare a casa il risultato migliore possibile. Per esempio, quando nel 2003 ho corso per la Jordan, ho vinto il Gran Premio del Brasile, una cosa impensabile! Mentre nel 2009 ho fatto la pole position con la Force India e poi sono arrivato secondo in gara... in pratica è stato un miracolo. L'importate è crederci e provarci.

In World of Tanks Blitzconta di più l'uomo o la macchina?

Penso che con World of Tanks Blitz, rispetto alla Formula 1, siamo sul 50-50, perché è ovvio che le caratteristiche del carro armato sono importanti, ma nel gioco conta molto la strategia, è determinante la precisione nel mirare. Quindi direi... 50-50?

Facciamo un gioco! World of Tanks Blitz diventa reale, tipo che dalla simulazione a video si passa alla simulazione su un campo di battaglia reale, ma tutto finto eh, tipo softair, quindi nessuno si fa male. Devi scegliere il tuo carro: lo prendi agile e veloce, ma con minore potenza di fuoco, o ci vai giù pesante sacrificando la velocità?

Beh, a me piace sempre la velocità. Quindi vado di agile e veloce.

Hai una tuo carro armato preferito in World of Tanks Blitz?

Sì, sì. Il mio preferito è l'italiano Progetto M40 mod.

A questo punto dobbiamo venire a sfidarti in World of Tanks, ma per evitare figuracce ti chiediamo di darci un vantaggio. Che ne dici se giochiamo tutti italiano, ma tu usi un carro armato leggerissimo, tipo il FIAT 3000, e noi invece possiamo usare il Progetto M40 mod.? Ci stai?

Hmmm... non so quanto bravi siate voi, però se non vi secca io farei più una lotta ad armi pari.

Grazie Giancarlo, è stato davvero fantastico parlare di World of Tanks Blitz con te, perché si percepisce che il gioco ti prende.

Grazie a voi per il tempo che mi avete dedicato, ci becchiamo sul campo di battaglia!

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