Il “no” di Sainz, il pit stop di Leclerc: ecco perché la Ferrari non ha vinto il GP di Monaco

Un errore clamoroso, che è costato la vittoria. La Ferrari al GP di Monaco sbaglia strategia e soprattutto i tempi e le modalità dei pit stop, penalizzando Charles Leclerc che si ritrova da leader della sua gara di casa al 4° posto, dietro le Red Bull. La pioggia non è stata fortunata per il Cavallino che al giro 16quando la Red Bull chiama Perez ai box e le Rosse vengono chiamate a loro volta per montare le intermedie: Sainz è contrario e resta fuori, visto che la pista si sta asciugando preferisce aspettare e giocarsi il jolly slick; mentre Leclerc cambia le sue full wet e rientra dietro il messicano, ormai scoperto dallo spagnolo. Da qui allora la strategia di riserva, il piano b che manda invece Leclerc ai box. Ma è troppo tardi, la sentenza è una sola: Charles perde la testa del GP e conferma la maledizione di casa: per lui due ritiri nel ’18-'19, una partenza mancata nel '21 e un 4° posto nel ’22. Ecco cos’è successo nel dettaglio

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