Antipasto di futuro per il Flaco. Andrea Colpani domani, infatti, sfiderà quella che potrebbe essere la sua nuova squadra. Il gioiello del Monza piace parecchio alla Lazio, che da tempo l’ha messo nel mirino. Una fase di monitoraggio che ha visto il fantasista uscirne a pieni voti e l’etichetta di talento “da prendere”. Servono 20 milioni, questa la richiesta di Adriano Galliani. Il numero 28, infatti, è il miglior marcatore del club brianzolo in Serie A con 12 reti. Quattro l’anno scorso al debutto nel gotha del calcio italiano. Numeri già raddoppiati nella stagione in corso (8 gol e 4 assist) e che non sono passati inosservati neppure dalle parti di Coverciano. Tanto che Luciano Spalletti l’ha già chiamato in azzurro e l’ha messo nella lista dei 30 papabili per volare in Germania. Arrivare a disputare Euro 2024 è il grande obiettivo di Andrea, che vuole regalarsi un bel finale di stagione per strappare un pass per l’Europeo.
Colpani sfida il futuro?
Missione possibile a partire della sfida di domani pomeriggio all’U-Power Stadium. Tra i grandi estimatori in casa laziale del Flaco c’è proprio Igor Tudor, che con 4 vittorie in 5 giornate di campionato ha già conquistato l’ambiente. L’arrivo del tecnico di Spalato sta garantendo, infatti, l’accesso all’Europa League. Col rimpianto - qualora fosse arrivato prima - del quinto posto, che quest’anno vale la Champions. Colpani per caratteriste tecnico-tattiche sarebbe perfetto nel 3-4-2-1 dell’allenatore croato e in rosa andrebbe a rimpiazzare il partente Felipe Anderson destinato al Palmeiras. A proposito di incroci speciali di mercato: il presidente Lotito nei mesi scorsi aveva pensato anche a Raffaele Palladino per il dopo Sarri. Un’idea che stava prendendo quota dalle parti di Formello in vista dell’estate. Le dimissioni del tecnico toscano dopo lo scivolone interno contro l’Udinese a marzo hanno invece rimischiato le carte, spalancando le porte dello spogliatoio biancoceleste a Tudor.
Casale, con Tudor al centro
Chi invece avrebbe potuto prendere un’altra strada è Nicolò Casale. Il centrale veronese era promesso sposo del Monza nell’estate 2022 con tanto di stretta di mano Setti-Galliani a sancire l’intesa. I due però non avevano fatto i contatti con la volontà del difensore, che declinò l’offerta biancorossa per volare nella Capitale. Con la gestione Tudor e il passaggio alla difesa a 3 si è ripreso una maglia da titolare e punta a finire in crescendo il campionato. Infine in casa Monza va segnalato il ruolo sempre più apicale all’interno del cda da parte di Adriano Galliani, che è stato confermato come amministratore delegato del Monza e nominato anche vice presidente vicario del club brianzolo. Sullo sfondo restano vivi i contatti per il passaggio delle quote di maggioranza (60-70%) per 100 milioni dalla famiglia Berlusconi a Orienta Capital Partners. Lavori in corso.
