Carlos Alcaraz è tornato a parlare di Jannik Sinner e non solo dopo essersi imposto sul brasiliano Seyboth Wild con un doppio 6-3. Parlando del suo rapporto con Madrid, lo spagnolo ha dichiarato: "Sono cresciuto giocando su questa superficie e i miei colpi si adattano piuttosto bene al rosso. Ma se gioco sull'erba o sul duro, il mio stile e i miei colpi si adattano a quelle superfici. Certo, mi sento particolarmente a mio agio sulla terra battuta, ma se osservate i miei match, non sembra che io sia uno specialista del rosso perché cerco di andare a rete e giocare vincenti senza troppo top spin. Al momento credo di essere in buona forma. Non ho problemi all’avambraccio e sto giocando un buon tennis".
Alcaraz: "Non sono al 100%"
Il 20enne spagnolo, testa di serie n.2 a Madrid, ha aggiunto: "Chiaramente non sto colpendo il mio diritto al 100% o nel modo in cui ero solito colpire prima del problema. Cerco di giocare il diritto il più rilassato possibile e di farlo in anticipo. Sono davvero felice di non avere dolore, di essere competitivo e resto concentrato, ogni giorno, su questo aspetto". Successivamente un commento su Jan-Lennard Struff, prossimo avversario già battuto a Madrid 12 mesi fa: “Spero che il risultato sia come quello della finale dell'anno scorso. Conosco il suo livello. Conosco il suo tennis e so che devo giocare al meglio se voglio batterlo. Mi concentrerò molto sulla risposta, cercando di fargli giocare il maggior numero di palle possibile”.