Ho vissuto 6 mesi in un campo profughi: è una prigione. Poi Madrid, Oviedo e Avilés. Feci il muratore, zero documenti, assicurazione o altro. Col poco che guadagnavo mi pagavo la palestra.
Accanto ce n’era una di boxe: m’ha salvato. C’erano giorni in cui non avevo da mangiare, frequentavo amici un po’ così, fumavo le canne. La sicurezza se ne è accorta e mi hanno cacciato. Ho dormito per strada, al freddo. Dopo un mese mi hanno dato una chance e non ho più sbagliato. Sono tornato a Madrid e ho trovato lavoro nella palestra del Rayo Vallecano. Mi hanno regolarizzato, ora ho i documenti.
Bocas Jr: "L'Olimpiade? La sogno"
La boxe? Ho vinto il bronzo nei massimi al Campionato spagnolo 2021. Quest’hanno mi sono migliorato: oro, ma non mi hanno dato la cintura. L’hanno data al secondo perché io non sono, al momento, né completamente spagnolo, né completamente camerunese. Assurdo. L’Olimpiade? La sogno: la federazione del Camerun pare che non voglia portare nessun altleta nella mia categoria di peso, ma staremo a vedere. La vita m’ha insegnato a non arrendermi». Perché se sogni forte, prima o poi il sogno s’avvera.