Tramonto Superlega, Premier dominatrice: il futuro del calcio europeo spiegato bene

Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago espone le conseguenze della decisione dell'avvocato generale della Corte di Giustizia europea

"E chi fermerà adesso la Premier League? Perché i veri vincitori, in fondo, del parere dell'Avvocato generale della Corte di giustizia europea sono gli inglesi. Sì certo l'Uefa giustamente festeggia una vittoria politica importante, ma quali conseguenze potrebbero esserci? Allo stato attuale delle cose sappiamo che la Premier è decisamente più ricca rispetto a tutti gli altri campionati europei e sta sfruttando questa ricchezza sul mercato dove spende il doppio rispetto agli altri". Inizia così il commento del direttore di Tuttosport Guido Vaciago che in un videomessaggio spiega nel dettaglio le conseguenze sportive della decisione dell'avvocato generale alla Corte di Giustizia europea sulla Superlega.

Cosa succederà?

"Quindi cosa succederà da adesso in poi? La Premier temeva la Superlega, come prodotto concorrenziale al suo, soprattutto a livello globale: la Premier è il campionato che si vende meglio, si vende anche meglio della Champions League, la Superlega poteva essere in qualche modo un concorrente. Ora che la Corte di giustizia sembra aver (ricordiamoci: la sentenza sarà comunque a marzo) escluso l'esistenza della Superlega, gli inglesi hanno abbastanza campo libero per aprire la voragine che già è stata aperta negli ultimi anni che si allargherà nei prossimi. Anche perché il nuovo fairplay finanziario che permette di spendere il 70% di quello che si guadagna in qualche modo favorisce chi guadagna di più, quindi gli inglesi".

Lo scenario

"Qual è lo scenario che si può prospettare? Uno scenario in cui i campionati europei (spagnolo, francese, tedesco e italiano) si impoveriranno sempre più di campioni perché lo strtapotere economico dei club di Premier sarà certamente aumentato".

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