Mihajlovic e le battute su Romagnoli e Benassi
È il luglio 2015, Mihajlovic si è appena seduto sulla panchina del Milan e - in accordo con la dirigenza rossonera - ha messo nel mirino Alessio Romagnoli, che ha appena vissuto una stagione da protagonista con il serbo alla guida della Sampdoria, ma il cui cartellino è di proprietà della Roma: "Anche a me piacciono le fragole, ma non devono costare come le ostriche. 25 milioni sono tanti soldi per un giocatore comunque giovane che in prospettiva può diventare molto forte". Esilarante fu anche la risposta a Marco Benassi, durante la comune avventura al Torino, che aveva dichiarato come non fosse facile indossare la fascia da capitano a soli 22 anni: "Non è facile svegliarsi alle quattro e mezza della mattina per andare a lavorare alle 6, fare tutto il giorno e non arrivare a fine mese. Questo non è facile. Essere capitano del Torino a 22 anni deve essere un piacere, un orgoglio. È una persona fortunata come tutti noi che facciamo questo lavoro".
Mihajlovic e la frase che riempì d'orgoglio Bologna
Maggio 2020, Mihajlovic sta terminando la prima delle tre stagioni nell'avventura bis al Bologna, e alla storia passa una frase che, meglio di ogni altra incarna lo spirito del compianto tecnico serbo, quel mix di sarcasmo, convinzione e autorevolezza: "I miei giocatori sono liberi di fare tutto quello che dico io".