Dalla Serie C a monaco buddista: l'ex Pisa trova la felicità dopo il ritiro

Una storia particolare, quasi inusuale quella dell'ex calciatore. Una sorta de 'La ricerca della felicità'. E no, non è soltanto il film diretto da Gabriele Muccino con protagonista Will Smith e il figlio Jaden, perché ognuno di noi nella vità è alla ricerca di quel momento o attimo per dirsi felice di ciò che ha, riceve o dona. La felicità è uno stato d'animo raggiungibile e c'è chi ne ha fatto una ricerca ben più profonda, lontano da famiglia e amici: "Dopo aver studiato la scienza della felicità, essere diventato monaco e aver praticato yoga, ho trovato la risposta a cosa sia la felicità. Ho imparato come ottenerla e come conservarla". 

I playoff con il Pisa e l'addio al calcio

Lo abbiamo detto: è una storia particolare perché fino a tre anni fa ha giocato a calcio tra i professionisti in Italia mentre ora ha deciso di cambiare vita, ma ci arriveremo. Intanto, qualcuno di voi lo avrà riconosciuto sicuramente seppur abbia calcato i campi della Serie C è stato tra i protagonisti di quel Pisa che, nel 2019, ha vinto i playoff e ha ottenuto la promozione in cadetteria. Un percorso importante in cui il centrocampista si è trovato spesso a dover osservare i compagni dalla tribuna a seguito di diversi infortuni, così come negli anni seguenti: il prestito alla Paganese e poi il ritorno in patria. Ma i tanti problemi fisici gli hanno fatto prendere una decisione importante e, infatti, nel 2021 ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo e andare alla ricerca della sua felicità: "Nel 2021 la mia carriera calcistica professionistica si è conclusa a causa di infortuni. Ho iniziato a chiedermi cosa fosse la felicità e qual sia lo scopo della vita" ha scritto sui propri social...

Lo Yoga, la Thailandia e il percorso da Monaco

Se non lo avete riconosciuto, in effetti il taglio di capelli ovviamente diverso rispetto a quello di quando era in Italia da calciatore, lui è Kevin Lidin. Ex calciatore svedese classe 1999 che ha deciso di stravolgere la sua vita e volare in Thailandia per lavorare come istruttore di Yoga a Ko Pha-ngan e intraprendere allo stesso tempo il percorso per diventare monaco buddista. "Per essere felici c'è bisogno di buone abitudini e disciplina" ha scritto nei suoi post sui social, pochissimi in realtà perché uno dei punti per ritrovare la felicità è proprio quello di disintossicarsi dai social media, dal consumo di cibi malsani e il non fare uso di droghe e alcool. Social utilizzati ora per consigliare e far capire l'importanza dei gesti per trovare la positività della vita: "Fino a quando non sono diventato monaco, non capivo davvero l'importanza di donare agli altri. Quando fai una donazione a qualcuno, viene fuori dal tuo cuore (senza essere forzata) e il destinatario accetta il regalo e lo apprezza. La felicità è vissuta per entrambi".

Un messaggio che Lidin ha concluso così: "Molti occidentali non praticano la donazione. Perché pensano che la felicità sia fatta di soldi e di cose materiali. E darla via sarebbe come dare felicità. Ecco perché ci aggrappiamo alle cose, vogliamo sempre di più e non pensiamo agli altri". Ma il consiglio principale è quello di "non prendere la vita troppo sul serio". Poi a chiudere ha scritto tre punti importanti, ovvero le sue lezioni di vita: la prima è "Sei l'unico responsabile della tua felicità". La seconda: "Non c'è relazione più importante di quella che hai con te stesso". E infine la terza e ultima: "Non incolpare gli altri per le tue reazioni. La rabbia, la disperazione e la frustrazione non vengono mai dall'esterno".