Lo Yoga, la Thailandia e il percorso da Monaco
Se non lo avete riconosciuto, in effetti il taglio di capelli ovviamente diverso rispetto a quello di quando era in Italia da calciatore, lui è Kevin Lidin. Ex calciatore svedese classe 1999 che ha deciso di stravolgere la sua vita e volare in Thailandia per lavorare come istruttore di Yoga a Ko Pha-ngan e intraprendere allo stesso tempo il percorso per diventare monaco buddista. "Per essere felici c'è bisogno di buone abitudini e disciplina" ha scritto nei suoi post sui social, pochissimi in realtà perché uno dei punti per ritrovare la felicità è proprio quello di disintossicarsi dai social media, dal consumo di cibi malsani e il non fare uso di droghe e alcool. Social utilizzati ora per consigliare e far capire l'importanza dei gesti per trovare la positività della vita: "Fino a quando non sono diventato monaco, non capivo davvero l'importanza di donare agli altri. Quando fai una donazione a qualcuno, viene fuori dal tuo cuore (senza essere forzata) e il destinatario accetta il regalo e lo apprezza. La felicità è vissuta per entrambi".
Un messaggio che Lidin ha concluso così: "Molti occidentali non praticano la donazione. Perché pensano che la felicità sia fatta di soldi e di cose materiali. E darla via sarebbe come dare felicità. Ecco perché ci aggrappiamo alle cose, vogliamo sempre di più e non pensiamo agli altri". Ma il consiglio principale è quello di "non prendere la vita troppo sul serio". Poi a chiudere ha scritto tre punti importanti, ovvero le sue lezioni di vita: la prima è "Sei l'unico responsabile della tua felicità". La seconda: "Non c'è relazione più importante di quella che hai con te stesso". E infine la terza e ultima: "Non incolpare gli altri per le tue reazioni. La rabbia, la disperazione e la frustrazione non vengono mai dall'esterno".