TORINO - (e.e.) Una petizione indirizzata al parlamento e al governo per escludere Erling Haaland dalle competizioni calcistiche. Motivazione: è un robot! Non sanno più come fermare l’attaccante norvegese, ex Golden Boy di Tuttosport. In Premier o in Champions, ormai e Haaland League. I suoi numeri sono strepitosi, incredibili. Gli ultimi due gol li ha rifilati al Copenaghen, nei primi 32’, tanto per aprire le danze nel 5-0 finale per gli uomini di Pep Guardiola. Il Manchester City vola con il giocatore bionico, i tifosi impazziscono, gli urlano di sfondare la rete. Ma gli avversari quasi non ne possono più, sanno che si parte almeno da 1-0 per… Haaland.
Chiesa sprinta con Haaland e Davies
Erling e il senso per il gol
Ecco i suoi numeri: con la maglia del City fin qui 12 partite e 19 reti, con 3 assist: media gol 1,58 a gara. Nel Borussia Dortmund ha chiuso con 89 match e 86 reti. Nel Salisburgo 27 partite e 29 gol. Con la maglia della Norvegia in tutto 23 presenze e 21 reti. Sì, è ufficialmente un robot dal senso spiccato per la realizzazione.
«Non è umano»
E il compagno Jack Grealish, a BT Sport, dice: «Mai visto niente di simile in vita mia. È sempre lì, finalizza sempre. È un piacere giocare con lui. Il portiere del Copenaghen mi ha persino detto che non è umano. E gli ho risposto con qualcosa del tipo: ‘Amico, non dirlo a me!'».