De Zerbi-Conte a voi! È ritornato l'Italian job

Il tecnico del Brighton riceve il Tottenham dell’ex ct: "Giocheremo con coraggio e mentalità". Le due squadre in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Ventrone: "Siamo tutti molto tristi"
De Zerbi-Conte a voi! È ritornato l'Italian job

LONDRA - Doveva essere un giorno di festa, la celebrazione internazionale delle eccellenze che il calcio italiano, checché se ne dica, è ancora capace di offrire ed esportare al di fuori dei propri confini. I presupposti per una sorta di Columbus Day applicato al football c’erano tutti. L’improvvisa scomparsa di Gian Piero Ventrone, preparatore atletico del Tottenham che già con la Juve di Lippi si era affermato come uno dei migliori al mondo nel suo mestiere, ha, invece, ricoperto di una fitta coltre di tristezza e incredulità il primo derby tutto italiano di questa stagione di Premier, quello fra il Brighton di Roberto De Zerbi e il Tottenham di Antonio Conte, in programma questo pomeriggio al Falmer Stadium. «È una brutta notizia, non solo per la loro squadra ma per chiunque nel calcio. Siamo molto tristi, molti nel mio staff lo conoscevano», ha ammesso De Zerbi nella conferenza di presentazione della gara.

Ventrone, morto il preparatore ex Juve ora al Tottenham con Conte

Conte, invece, sconvolto dalla perdita improvvisa di una persona a cui, oltre che professionalmente, era legato da una lunghissima amicizia, ha deciso, in accordo col club, di non parlare. Troppo il dolore, eccessive le emozioni per presentarsi con la giusta tranquillità davanti ai microfoni. Per ricordare Ventrone, oggi le squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio, e tutto lo stadio di Brighton si unirà in un lungo applauso in omaggio a colui che anche in casa Tottenham era ormai conosciuto come il Marine. The show must go on, usano dire gli anglosassoni. Lo spettacolo andrà avanti anche stavolta, come è giusto che sia, e a parlare sarà il campo. Quella di Brighton sarà la sfida a tinte tricolori fra uno dei tecnici italiani più vincenti e dal maggiore appeal internazionale e quello che, invece, rappresenta l’esponente principale dell’avanguardia tattica del Bel Paese. De Zerbi è l’italiano più autorevole fra i rappresentanti di un modo nuovo di concepire il calcio che, anche nella terra del catenaccio, sta facendo proseliti.

De Zerbi: "Premier League grande sfida"

Un calcio più propositivo, sicuramente più rischioso, o - per dirla alla De Zerbi - più coraggioso: «Penso che questa squadra giocasse con coraggio già prima di me. Io voglio che le mie squadre giochino per fare la partita, con personalità e la giusta mentalità per trovare il modo per vincere», ha chiarito. Per l’ex Sassuolo e Shakhtar, la gara col Tottenham sarà anche l’esordio casalingo sulla panchina dei Seagulls: «Non vedo l’ora di vedere i nostri tifosi. Io sono cresciuto allo stadio di Brescia e so bene che sono il 12° uomo». Dopo aver ricevuto, la scorsa settimana, il benvenuto in Premier da un certo Klopp e aver sfiorato addirittura l’impresa di violare la lunghissima imbattibilità dei Reds ad Anfield, affrontare Conte 7 giorni dopo non sarà certo un compito meno arduo. Fra l’altro, contro l’ex ct azzurro, De Zerbi non ha mai vinto: «È un grande allenatore e mette sempre insieme squadre fantastiche. Oggi è nelle condizioni giuste per vincere la Premier League. Io l’ho incontrato 4 volte ma non ho mai vinto contro di lui, finora...». Finora, appunto. Perché l’intenzione di De Zerbi è, ovviamente, quella di invertire il trend già a partire da questo pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...