Fonseca, Demichelis e passato a Novara
"È un centrocampista molto tecnico e molto intelligente. Nel primo allenamento, ci ha mostrato sprazzi delle sue capacità. Ha un grande piede" ha detto l'allenatore del River Demichelis, ex difensore del Bayern Monaco tra le altre, ai microfoni di Tyc Sports. E poi ha continuato: "Dovrà adattarsi. Dovrà capire il ruolo da protagonista del club. Non ho dubbi che si adatterà". Parole al miele, ma ora come sempre tocca al campo e a lui fa capire di essere pronto per questa occasione. In Sudamerica il calcio è diverso, più veloce e che esalta i giocatori abili tecnicamente come è lui.
In Italia ha fatto intravedere le sue capacità sin dalle giovanili a Novara, club dove è cresciuto e dove ha avuto la possibilità di assaggiare il calcio dei grandi. In Serie C ha fatto il suo esordio contro la Virtus Entella il 2 dicembre del 2018, salvo poi affrontare un periodo difficile con i piemontesi. Appena 20 presenze in due anni senza la possibilità di avere continuità di minutaggio e poi la decisione di lasciare l'Italia, gli amici, gli affetti e riniziare una nuova vita in Uruguay. Ironia della sorte proprio al River Plate, ma di Montevideo. Una stagione lì prima di cambiare aria e volare ai Wanderers, club uruguagio dove ha giocato insieme al fratello più piccolo Matias (cresciuto nell'Inter e con un anno in C alla Pergolettese). Un anno importante per lui e per i risultati ottenuti dalla sua squadra. In campo è cresciuto, è maturato anche fisicamente, e il River Plate l'ha osservato per diverso tempo prima di convincersi a prelevarlo al 60% e portarlo a Buenos Aires. A 25 anni è arrivato il momento di spiccare il volo, lasciare casa, l'Uruguay, per andare in Argentina: stessa passione, stessa voglia di sempre e quella possibilità di inseguire il suo sogno.