© LaPresseTORINO - Domenica l’Inter. Brutta bestia da domare, tanto più a San Siro e senza l’apporto di due titolari come capitan Kamil Glik e il leader dell’attacco Ciro Immobile. Ma lo sguardo di staff tecnico e dirigenti granata deve andare oltre la semplice contingenza imposta dal calendario e iniziare a capire dove operare e come farlo per allestire in estate un organico capace di far dimenticare le delusione di questa sfortunata e tormentata stagione. A cominciare dal centrocampo che, oltre a segni di evidente usura per fatica da parte di alcuni suoi componenti, qualche problema lo denuncia soprattutto tra coloro che hanno dovuto fare i conti con gravi e pesanti infortuni.
LO SVEDESE - E così sembra malinconicamente in via di risoluzione la situazione relativa ad Alexander Farnerud, che ha il contratto in scadenza (e non gli è stato rinnovato) e che con ogni probabilità in estate si trasferirà altrove, magari in Svizzera, da dov’era venuto nel giugno 2013 e dove ha ancora parecchi estimatori. Sfortunatissima la sua esperienza al Torino, contraddistinta da due gravi incidenti che hanno lasciato il segno, innanzitutto, sul morale del giocatore oltre che sul fisico.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport