© LaPresseBOLOGNA - Fenucci, ammministratore delegato del Bologna, conferma Donadoni dopo la debacle del San Paolo, dopo il 6-0 senza appelli contro il Napoli. "Non solo la media punti, ma anche il lavoro di Donadoni e del suo staff è in linea con quanto ci aspettavamo, siamo molto soddisfatti e quindi credo che il cammino con Donadoni non sia minimamente in discussione". Il calo di Giaccherini e compagni è evidente. "Dall'inizio di questa esperienza abbiamo passato molti momenti complicati come in B o all'inizio di questa stagione, avevamo 6 punti dopo 10 partite, poi è però è cambiato il trend. Adesso è un periodo nel quale i risultati non sono felici. Ci scusiamo con i tifosi perché non dovrebbe capitare. Mi dispiace è che si attribuisca il calo a fattori esterni. Adesso è importante valutare la situazione e aiutare il gruppo ad uscire da questa crisi di risultati per centrare l'obiettivo. L'impegno da parte dei giocatori non è mai mancato".
TELEFONATA CON SAPUTO - "Era dispiaciuto più per la prestazione che per il risultato, ma anche lui sa che queste brutte avventure possono capitare".
NIENTE RITIRO? - "Sono sempre stato contrario ai ritiri punitivi, secondo me tendono ad aumentare l'ansia, ma è un qualcosa che valuteremo con il mister nei prossimi giorni".
PARLA DI VAIO - Così il club manager: "Onestamente in questo momento proviamo un senso di vergogna nei confronti dei nostri tifosi e del presidente. Il diverso approccio del Napoli rispetto al nostro si è visto subito. Paradossalmente questo schiaffo ci potrebbe fare bene, perché quando tocchi il fondo devi risalire per forza. La cosa che ci deve importare di più è voltare pagina e pensare alle prossime partite, ci eravamo illusi di non soffrire più e invece bisogna, da domenica si deve reagire. Tutti insieme ne dobbiamo uscire".