© LaPresseTORINO - E’ una storia fatta di telefonate, incontri, affari presto chiusi, tra società legate da un’amicizia speciale. C’è un profumo d’intesa evidente fra Juventus e Pescara, perché qui non si tratta soltanto di giocatori in circolo, prestati o comprati e poi girati altrove, ma di una collaborazione tale da coinvolgere anche dirigenti solo in apparenza estranei alla coppia (come il ds del Lanciano Luca Leone, dal futuro tinto - forse - di biancazzurro. E in Abruzzo la Juventus ha già “dirottato” i 18enni Mattia Vitale e King Udoh...). Sono prove di sinergia concreta, al netto di chi avrà l’onere e l’onore di acquisire il cartellino di Gianluca Lapadula, capocannoniere della B con 27 gol segnati in 40 partite. Stagione da urlo per il torinese cresciuto a due passi dal Filadelfia e che lasciò i bianconeri «perché alla Juventus l’istruzione è importante e io a scuola non andavo bene». Bomber o non bomber, il feeling conclamato tra i campioni d’Italia e il Pescara farà presto fruttare un altro trasferimento. Sarà soltanto il primo di una lunga serie di accordi presenti e futuri, con la società guidata dal presidente Daniele Sebastiani destinata a diventare sempre più una realtà di riferimento nella galassia del club di corso Galileo Ferraris. Gianluca Caprari, a stretto giro di posta, entrerà nella scuderia dei giovani di proprietà juventina.
LUKAKU O BATSHUAYI SE PARTE MORATA
UN QUADRIENNALE E POI LA A - A un passo dal diventare bianconero in extremis lo scorso inverno, ora anche gli ultimi dettagli sono stati limati sull'asse Torino-Pescara. Il ds Fabio Paratici ha incontrato Sebastiani due giorni fa (Massimiliano Allegri, chissà quanto casualmente, era in zona...), mentre ieri ha condiviso un pranzo con Davide Lippi, agente del ragazzo (e di Simone Andrea Ganz, già preso dalla Juventus), in un locale cult milanese. Il 22enne attaccante sarà juventino per una cifra che oscilla fra i 3 e i 4 milioni, con un contratto quadriennale già pronto per il deposito nelle sedi opportune. Caprari, scuola romanista ma presto nell’orbita del Pescara che rinnovò due volte la comproprietà con i giallorossi prima di riscattarne il cartellino, farà comunque il salto in Serie A nella prossima stagione. Dopo i playoff con i biancazzurri in piena corsa per la promozione, saranno tante le società pronte a battagliare: Sassuolo (Eusebio Di Francesco lo conosce benissimo e ha già detto sì), Genoa, Empoli e Chievo in corsa, mentre il Pescara spera di trattenerlo in caso di risalita in A. La sinergia con gli abruzzesi coinvolgerà altre contropartite tecniche, giudicate molto interessanti dai vertici abruzzesi. Come il portiere italo-indonesiano Emil Audero, 19 anni, uno dei talenti di maggior prospettiva del vivaio bianconero: trascorso un anno a fare da spola tra Primavera e prima squadra, sarà probabilmente girato in B (attenzione anche all’Avellino). [...]
BUDIMIR E PETKOVIC - La Juventus coltiva rapporti proficui anche con le due fresche neopromosse dalla B. A Crotone occhi sul 24enne croato Ante Budimir, 17 gol e 4 assist in 41 partite, oltre al difensore centrale Gianmarco Ferrari, classe ’92 e già uomo mercato di spessore. In A giocherà di sicuro: tra Crotone e Genoa (il tecnico Ivan Juric sarà d’accordo) i contatti sono quotidiani, con i bianconeri alla finestra. A Crotone, peraltro, ha giocato 26 partite anche lo spagnolo Pol Garcia Tena, prestato ai rossoblù. A Cagliari, un anno fa, la Juventus ha girato il 19enne colombiano Andres Felipe Tello (2 reti in 26 partite) e la punta Alberto Cerri, 20 anni e 3 gol segnati in 26 match. Relazioni ottime con il Trapani, dove spiccano i 15 gol (8 reti più 7 assist) in cui ha inciso il possente croato Bruno Petkovic, 21 anni. Il Cesena è fuori dalla corsa alla Serie A, però il 20enne Stefano Sensi (33 presenze e 4 gol) ha inciso: prestato dal Sassuolo, sul marchigiano c’è l’ombra juventina.