GENOVA - Anche se in casa Sampdoria il nodo da sciogliere è ancora quello dell'allenatore per la prossima stagione, la società di Ferrero sta iniziando a tessere le fila del mercato. Infatti, ci sono trattative di mercato intavolate già dalla scorsa stagione che vanno definitive. In primis i rinnovi di Cassani e Diakitè. L'ex difensore del Frosinone è stata la miglior scoperta nel girone di ritorno. Montella lo ha promosso titolare durante il finale di stagione. Il francese è approdato nel club doriano a parametro zero e con un ingaggio in linea con il progetto della Sampdoria. Questa, perciò, sarà una delle prime operazioni che i blucerchiati si appresteranno a chiudere. Stesso discorso per Cassani. Il difensore è arrivato dal Parma come rincalzo di lusso. Poi tra l'infortunio di De Silvestri e lo spostamento a centrocampo si è ritrovato titolare. Ferrero vuole rinnovargli il contratto per un altro anno, anche per la sua duttilità in campo, visto che può essere impiegato in tutti i ruoli della difesa. In ogni caso Osti dovrà cercare due centrali per aumentare la qualità del reparto arretrato.
SAMPDORIA, CASSANO PUNTO FERMO DELLA PROSSIMA STAGIONE
NODO ALVAREZ - Un nodo da sciogliere per la Sampdoria è sicuramente Ricky Alvarez. L'argentino, arrivato anche lui a parametro zero durante il mercato di gennaio, era diventato immediatamente un elemento inamovibile nella formazione blucerchiata. Per il club riuscire a tenerlo a Genova, con o senza Montella, vorrebbe dire investire su un giocatore di qualità. Realizzando una sicura plusvalenza in caso di cessione. Ma in tutto questo esiste un problema da non sottovalutare: l'ingaggio, circa un milione e 200 mila euro netti all'anno. Una cifra troppo alta per la Sampdoria, soprattutto se la società dovesse puntare su un altro allenatore che non avrebbe intenzione di utilizzare un esterno d'attacco.