© Nolwenn Le Gouic / Icon Sport AG ALDO LIVERANI SASTORINO - Il giusto mix di calciatori affermati e giovani di belle speranze da modulare: il mercato del Torino si muove lungo questo doppio binario. Alla prima voce la dirigenza granata infittisce i discorsi con la Sampdoria per Roberto Soriano, trequartista o interno blucerchiato uscito dai radar del’Inter. Cioè dalla concorrente più forte del Toro, per il centrocampista già allenato da Mihajlovic alla Sampdoria. Massimo Ferrero ha fissato, per Soriano, una clausola rescissoria da 15 milioni, ma la cifra è ampiamente trattatibile. E, ancora ieri, arrivavano conferme da più parti, sul gradimento dei granata per il sampdoriano. Se Soriano rappresenta il rinforzo in grado di far compiere un salto di qualità alla mediana di Mihajlovic, il nome avvicinato ieri al Torino per l’attacco sarebbe invece da testare nel corso dell’estate, prima di decidere se fargli vivere la sua prima stagione in granata oppure optare per il prestito. Resta il fatto che gli occhi del Toro si sono posati su Lys Mousset, giovane centravanti reduce da un’annata molto positiva nel Le Havre. L’attaccante, che con il club francese ha un contratto fino al 2019, si è distinto nella seconda serie transalpina mettendo a segno la bellezza di 14 reti in 28 partite. Non male, pur tenendo conto del livello non eccelso della B di Francia, e considerato il fatto che Mousset ha compiuto 20 anni l’8 febbraio scorso. Emissari del club di Urbano Cairo, peraltro presenti con buona continuità sul territorio francese, lo hanno visionato più volte, nel corso dell’ultima stagione.