L'EFFETTO CRISTIANO - Insomma, sarebbe una bella botta ai conti juventini, che - stando all’ultimo bilancio - spendono fra stipendi e ammortamenti per i giocatori più di 260 milioni euro. Ronaldo aumenterebbe quella cifra del 30%: se la società bianconera non aumentasse i ricavi nella stessa percentuale, l’operazione metterebbe a serio rischio l’equilibrio del bilancio. Al netto delle richieste di aumento di ingaggio che pioverebbero sulla scrivania di Marotta alla luce di quanto verrebbe concesso a CR7 (senza chiedere gli stessi soldi, sarebbero comunque in molti a pretendere un adeguamento). Tuttavia, nello scenario ipotizzato andrebbe considerato anche l’effetto positivo che Cristiano potrebbe provocare sui conti della Juventus. La mostruosa macchina pubblicitaria che mette in moto il portoghese, se guidata bene, potrerebbe a un sicuro aumento dei ricavi commerciali e in generale di indotto (biglietti, ingaggi per le tournée, eccetera). Il problema è quantificare questo effetto. Un aumento del 30% sui ricavi commerciali e di merchandising porterebbe circa 25/30 milioni in più. Ancora troppo pochi per coprire gli 82 di Ronaldo. Bisogna quindi ipotizzare un raddoppio secco di quei guadagni e i conti inizierebbero a tornare (non tutti, ma i principali sì): possibile un risultato simile con CR7 in squadra? Forse sì, ma il dubbio rimane. Insieme al sogno. Ah, poi bisognerebbe chiedere cosa ne pensa Cristiano. Ma Del Piero ha il numero...