Palermo, Baccaglini: «Proposta rifiutata, saluto i tifosi»

Il presidente: «Ringrazio quelli che mi hanno accolto, spero che le nostre strade possano incrociarsi di nuovo. Questa piazza ha bisogno di serenità»
Palermo, Baccaglini: «Proposta rifiutata, saluto i tifosi»

PALERMO - La storia d'amore tra Baccaglini e il Palermo è già finita. La sua proposta di acquisto del club è stata respinta da Zamparini. "La mia squadra e io prendiamo atto del rifiuto della nostra proposta per l'acquisizione del Palermo Calcio. In questi mesi, come ho avuto modo di spiegare anche in settimana, ho chiamato a raccolta quelli che reputo tra i migliori professionisti per strutturare un progetto che potesse essere sostenibile e di crescita per il futuro della società". Lo dice in una nota il presidente, che saluta i tifosi pur non ufficializzando le sue dimissioni. "Alla città che così calorosamente mi ha accolto - aggiunge - rivolgo un sentito grazie con la speranza che un giorno le nostre strade potranno tornare a incrociarsi e che nel frattempo possa trovare la necessaria serenità"

TUTTO SUL PALERMO

DIVERGENZE SUL PAGAMENTO - Baccaglini ha parlato delle problematiche relative alla dilatazione del pagamento: "Ho sempre parlato dell'opportunità di acquistare il Palermo come un investimento e come tale deve quadrare anche a livello numerico. Il risultato di questo intenso lavoro è un'offerta che a nostro giudizio poteva soddisfare tutte le parti interessate con le doverose garanzie di pagamento, tenendo chiaramente gli interessi della squadra al primo posto, com'è giusto che sia. Ad avvalorare questo, la struttura dell'offerta prevede una dilazione dei pagamenti su base comunque garantita con un'ulteriore importante integrazione anch'essa garantita alla promozione in serie A". Ieri il proprietario Maurizio Zamparini aveva parlato di un pagamento in quattro anni. "Pur apprezzando l'apprensione di Zamparini per tutelare e salvaguardare il futuro del Palermo - continua Baccaglini - ritengo che le garanzie circa il piano di investimenti, che chiaramente passa anche per lo sviluppo imprenditoriale di nuove strutture come lo stadio e del centro sportivo, non sia di sua diretta competenza dal momento che non sarà più di sua proprietà".

TUTTO SUL CALCIOMERCATO

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...