Taremi-Inter, c’è il contatto. Stop a Nandez: non è la priorità

Marotta sull'uruguaiano: «Quelle del suo agente parole improvvide e fuori luogo». Intanto, gli agenti dell’iraniano erano in tribuna al Da Luz...

MILANO - Disco verde per Mehdi Taremi, verde smeraldo per Tiago Djaló e rosso per Nahitan Nandez. Il fixing dei parametri zero in orbita nerazzurra va aggiornato dopo la notte di Lisbona. Conviene, in tal senso, partire dal fondo, ovvero da Nandez. Già nel pomeriggio, tra i dirigenti, era iniziata a montare la rabbia per le frasi rimbalzate in Italia rilasciate da Pablo Bentancur, agente dell’uruguaiano che a giugno potrà svincolarsi dal Cagliari («L’Inter lo vuole, stiamo trattando»). Ai nerazzurri non è piaciuto sentirsi tirati per la giacca e, alla fine, Beppe Marotta ha deciso di entrare in tackle, abbandonando per una volta il politicamente corretto: «Quella di Bentancur è stata una dichiarazione come minimo improvvida e fuori luogo: noi non abbiamo mai cercato suoi giocatori. E cerco anche di essere buono e rispettoso con lui». Non si fa peccato a pensare che ci siano vecchie ruggini non ancora sedimentate tra le parti, certo è che all’Inter non ha fatto piacere che fosse già stato giubilato Cuadrado che, in questa fase della stagione - con Dumfries spesso affaticato - va recuperato a tutti i costi alla causa. In tal senso Marotta ha ribadito come, a meno che non emergano situazioni a oggi inattese, a gennaio l’Inter starà ferma sul mercato: «La rosa ha qualità ed è molto ben amalgamata quindi non abbiamo grandi necessità per gennaio. Il patrimonio tecnico va tutelato e non si può immaginare di fare il mercato basandosi su una vittoria o una sconfitta: abbiamo una squadra all’altezza per gli obiettivi della stagione e andremo avanti così».

Djalò promesso sposo

Questo non vuol dire che Ausilio e Baccin resteranno inoperosi: l’Inter sta scandagliando il mercato dei parametri zero e ha già assestato il primo colpo, considerato che su Tiago Djaló si sente - in virtù dei patti presi - saldamente in pole position. In società sanno che quando si parla di svincolati tutto è molto volatile e l’unico vero rischio è che il Lille trovi un acquirente per monetizzare a gennaio visto il rischio concreto di perderlo a zero. A chiudere il cerchio, la questione Taremi: qui l’Inter è in surplace ma il fatto che ieri i procuratori dell’iraniano siano stati avvisati in tribuna fa pensare che ci sia stato un incontro tra le parti: comunque è certo che dietro alla ThuLa dovrà arrivare un altro attaccante top e l’iraniano per costi e garanzie, è quanto meglio offre il mercato. Presto infine saranno ufficializzati i rinnovi di Dimarco e Mkhitaryan poi, a seguire, l’Inter conta di chiudere positivamente i file legati a Dumfries, Lautaro e Barella.

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