© LaPresseTORINO - Non è un mistero che la Coppa Italia rappresenta un obiettivo minore per la Juventus, che sogna comunque di alzare il trofeo e conquistare il sesto scudetto consecutivo per celebrare quello che sarebeb uno storico 'triplete'. Ma per centrarlo, questo 'triplete', bisogna coronare quello che è il sogno più grande di tutto il popolo bianconero, dalla società alla squadra fino ai tifosi: quella Champions League solamente sfiorata nel maggio 2015 nella finale persa a Berlino per 3-1 contro il Barcellona e assente a Torino dall'ormai lontano 1996. «L'idea della Juve è chiara: vuole centrare i suoi obiettivi e l'obiettivo è vincere la Champions - conferma ai microfoni del Tg3 Piemonte il grande ex David Trezeguet, ora testimonial del club, che ha ricevuto il il premio Marcellino Borsello in occasione della presentazione del torneo giovanile Maggioni-Righi -. Non è facile, perché davanti a noi (nei quarti di finale, ndr) c'è il Barcellona, ma la società ha fatto grandi investimenti per prendere giocatori che si adattano al gioco dell’allenatore. Sono convinto che la Juve ha voglia e può passare il turno, abbiamo una squadra di qualità e possiamo andare avanti. È una partita storica, ma centrare la Champions è un obiettivo per nulla semplice».
COPPA ITALIA, NAPOLI-JUVENTUS: SEGUI LA DIRETTA
COPPA ITALIA, JUVENTUS-NAPOLI: ECCO L'UNDICI DI ALLEGRI (FOTO)
FIDUCIA IN BENTANCUR - I giornalisti presenti gli hanno poi chiesto del nuovo acquisto juventino Rodrigo Bentancur: «Con lui la Juve inizia a ringiovanire la rosa - ha spiegato l'ex centravanti della Francia -, ma mantenendo saldo il gruppo storico che credo raggiungerà presto l’obiettivo del sesto Scudetto. Bentancur è un giovane di talento, come Dybala che sta dimostrando grandi qualità, e avrà davanti un futuro importante. La Juve con i giocatori sudamericani ha avuto una storia forte». Una storia in cui Bentancur cercherà di scrivere pagine gloriose.
JUVENTUS LEGENDS, IL TOUR GIAPPONESE FA TAPPA A MAEBASHI (FOTO)