Juventus: Dybala, scacco al re Messi

Era il suo idolo, ora non gli sta troppo simpatico e lo sfida per salire un altro gradino verso il trono. Per Paulo non può essere una partita qualsiasi, ma anche Leo teme la sfida generazionale
Juventus: Dybala, scacco al re Messi© www.imagephotoagency.it

TORINO - Era il suo idolo e il suo modello. Ora è tutta un’altra storia, perché la sfida fra Paulo Dybala e Lionel Messi è uno scontro generazionale nel quale il ragazzo si avvicina in modo impressionante al re, che per altro ha già sconfitto la scorsa primavera, segnando due gol nell’umiliante 3-0 dello Stadium. Dybala non può essere considerato più forte di Messi, non ora per lo meno: il curriculum conta, il palmares pure e non permettono di rovesciare l’ordine vigente. Ma il solo fatto che il paragone non sia irriverente, l’idea di poter vivere la partita di domani sera anche come una sfida tra due fuoriclasse della stessa razza, pur se non dello stesso livello, è il segnale dell’irresistibile crescita del numero dieci bianconero. Dybala dà scacco a Messi, lo guarda negli occhi con lo spirito di chi può prendere il suo posto nella piramide mondiale del pallone e che battendolo può salire un altro gradino. Era il suo idolo e il suo modello. Ora è tutta è un’altra storia perché Lionel Messi non sta tanto simpatico a Paulo Dybala. Cose che non si dicono, tutt’al più si sussurrano nei corridoi della Seleccion, territorio dove Messi spadroneggia con i suoi fedeli e dove Dybala si è inserito benissimo, pur senza schierarsi da nessuna parte. C’è chi dice che non bisognerebbe mai incontrare dal vivo i propri idoli per non rimanerne delusi sotto l’aspetto umano: se riuscisse a non dare troppo nell’occhio, il numero dieci bianconero metterebbe di sicuro un “like” in fondo a questa frase. Era il suo idolo e il suo modello.

I TORMENTI DI INIESTA

Ora è tutta è un’altra storia e quell’ammirazione, che resta perché Dybala non riesce a non ammirare Messi, è il più grande stimolo per Paulo che al Camp Nou non vuole sfigurare, conquistando il palcoscenico e il pubblico del più forte del mondo insieme a Cristiano Ronaldo. «Si porta avanti con il lavoro», dicono i media catalani ingolositi dalla presenza di Dybala a Barcellona e pronti a immaginargli addosso una maglia blaugrana, ma in realtà Dybala al futuro non ci pensa, a meno che per futuro non si intenda la qualificazione agli ottavi di Champions League, che passano anche dalla sfida di domani sera. 

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video