Luis Enrique alza la tensione: "Rappresento il Barcellona più di Xavi"

Le dichiarazioni dell'allenatore del Psg in conferenza stampa in vista dell'andata dei quarti di Champions League contro i blaugrana
Luis Enrique alza la tensione: "Rappresento il Barcellona più di Xavi"© Getty Images

Luis Enrique contro il suo passato: l'allenatore del Psg è pronto ad affrontare il Barcellona nel match d'andata dei quarti di finale di Champions League. Il tecnico spagnolo ha vinto il trofeo con i blaugrana e ora proverà a continuare a coltivare il sogno anche con i parigini. In conferenza stampa ha presentato la sfida e ha tirato anche una frecciata contro Xavi.

Champions League, Psg-Barcellona: la conferenza di Luis Enrique

"Per me è una partita diversa. Ho un rapporto d'amore con il Barcellona, ma la professione viene prima di tutto. Voglio davvero essere all'altezza della sfida" - ha spiegato Luis Enrique. Poi ha proseguito: "Ritorno a Montjuic uno svantaggio? Senza il gol in trasferta che vale doppio preferisco giocare la prima partita in casa. Avremo un'atmosfera unica, con il pubblico che ci sosterrà". Senza troppi giri di parole Luis Enrique ha risposto a una domanda storica: "Chi rappresenta meglio lo stile Barca tra me e Xavi? Sono il massimo rappresentante. Guarda i dati di possesso palla, i titoli, sono io. Se siamo favoriti? Non mi interessa questo ruolo. Quando la palla comincerà a girare vedremo chi lo sarà, questo mi preoccupa. Preferisco che mi mettiate come sfavorito. Non credo che il Barca sia debole in questo momento. Hanno una buona dinamica, soprattutto offensiva, e sono molto bravi individualmente. Non è facile ma mi sento stimolato. C'è una grande rivalità e spero che vedremo una bella atmosfera in due belle partite". Sull'assenza di Hakimi: "Non è un problema, ma un'opportunità". Sulla possibilità di vincere la Champions League: "La politica del club è cambiata in questa stagione. Lo avete visto con la partenza delle stelle. Le mie idee e quelle del club vanno nella stessa direzione. Penso che non sia positivo mettere pressione su una squadra che ha vinto il trofeo 0 volte. Possiamo vincerla, ma la strada è ancora molto lunga. Sono ambizioso ed emozionato".

"Minacce Isis? Preoccupati come tutti"

Luis Enrique si è espresso anche sulle minacce dell'Isis in Champions League: "Tutti sono preoccupati. Speriamo che sia una cosa che riusciremo a controllare, che resti una minaccia e che non accada nulla". Poi Danilo Pereira ha aggiunto: "E' una questione difficile, la sicurezza è un elemento importante per tutti, non solo per i giocatori. Dobbiamo concentrarci sul calcio. E poi ci sono persone che possono prendersi cura del resto".

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