Bellingham e Sinner, il talento giovane che rende ottimisti

Mentre il centrocampista del Real Madrid si aggiudica il Golden Boy 2023 di Tuttosport, Jannik fa sognare Torino e l'Italia intera
Bellingham e Sinner, il talento giovane che rende ottimisti

TORINO - Forse non sono coincidenze. Annunciare il vincitore del Golden Boy 2023 a Torino, proprio mentre un altro ragazzo d’oro, praticamente coetaneo dei candidati al nostro premio, sta facendo impazzire la città. Le storie di Jude Bellingham e di Jannik Sinner si incrociano dentro Tuttosport, golden boys che di diverso hanno lo sport, di uguale l’immenso talento e la capacità di stregare le folle con la semplicità con la quale lo applicano. È stato un pomeriggio intenso: mentre Sinner si allenava e scopriva che Medvedev è il suo avversario di oggi in semifinale, a tre chilometri di distanza, nel grattacielo di Fuksas, sede della Regione Piemonte, veniva ufficializzato il trionfo di Bellingham nel Golden Boy, il più importante riconoscimento per un calciatore under 21 che giochi in Europa. No, non sono coincidenze.

Bellingham e Sinner, presente e futuro

Perché Bellingham, insieme a Mbappé e Haaland, sta dicendo al mondo che l’era di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi è finita (anche se i giurati del Pallone d’Oro non sembrano essersene accorti), è stato un meraviglioso periodo per il calcio mondiale, ma per gli appassionati di calcio si preannuncia un altro decennio godurioso, con talenti assoluti che si sfideranno per il dominio del mondo. Contemporaneamente, il ventiduenne Sinner e il ventenne Alcaraz hanno la possibilità di pensionare una divinità del loro sport, Nole Djokovic, aprendo un altro entusiasmante capitolo nel meraviglioso libro del tennis.

È un momento storico in cui le guerre, i cambiamenti climatici, le malattie rendono difficile schivare l’ansia quando si getta uno sguardo al futuro. Lo sport, il reparto giocattoli della vita come lo definiva George Bernard Shaw, ci consente di guardare avanti con gioia, anzi con un certo appetito, perché il talento di ragazzi come Sinner e Bellingham mette ottimismo. Ci sarà da divertirsi, e tanto, anche nei prossimi dieci anni. E oggi pomeriggio il nostro ragazzo d’oro del tennis ci riporterà tutti davanti alla tv, a fare un tifo indiavolato, a emozionarci, a vibrare insieme alle corde della sua racchetta.

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