Gatti, la Juve e la concorrenza del Toro
Intanto non c’è da fare gli schizzinosi se a 17 anni stai in Promozione nel Pavarolo, paesello alle spalle della collina di Superga. Iconica a prescindere, storicamente prima e calcisticamente poi, ancor più simbolica per lui che è nato e cresciuto in una famiglia di profondissima fede calcistica granata. Ma quello sembrava un dettaglio, una suggestione lontanissima quando alternava il gioco del pallone con il lavoro di serramentista. Chissà se anche quello gli ha insegnato a... chiudere porte in faccia agli avversi? Di fatto, comunque, il fiume ha cominciato a risalire verso la superficie dopo le vittorie in Eccellenza e in Serie D, il passaggio in C alla Pro Patria e in Serie B al Frosinone.
Da lì alla Juventus, pronta a superare la concorrenza del Torino in un affare di famiglia, è stato “un attimo” e il fiume carsico è tornato in superficie con straordinaria energia e vitalità. Al punto da portarlo a nuotare perfino nel mare azzurro della nazionale, un luogo neppure sognato ai tempi dei serramenti a Pavarolo. E adesso la celebrazione nel nome di Scirea, juventino per antonomasia. Sì, una storia speciale.