Spalletti, la certezza Retegui e l’incontro con Sinner: “Una roba imbarazzante”

Il Ct azzurro soddisfatto a metà dopo il successo per 2-1 sul Venezuela: "A volte siamo un po' superficiali"

MIAMI (STATI UNITI D'AMERICA) - Grazie a una doppietta dell'attaccante del Genoa Mateo Retegui, una delle poche note positive della serata, l'Italia batte 2-1 il Venezuela nell'amichevole del Chase Stadium di Fort Lauderdale. Il Ct Luciano Spalletti prova a vedere il bicchiere mezzo pieno e nel post partita commenta così la prestazione degli azzurri: "Partita difficile per molti motivi: il viaggio, l'adeguamento, un avversario tostissimo. Loro avevano perso una sola partita nelle ultime 10, in cinque partite non avevano mai preso gol e noi ne abbiamo fatti due costruendo situazioni interessanti. Ci sono state cose fatte bene, ma siamo stati un po' leggeri commettendo errori come quando abbiamo preso il rigore o il gol. Così è inutile parlare di sistemi o di calcio. Abbiamo fatto però una buona gara sia con la difesa a tre sia alla fine con il 4-3-3. Non è mai un caso quello che succede, si lavora per dare una direzione alla squadra. È chiaro che da un punto di vista fisico e di impatto dobbiamo metterci qualcosa di più perché a volte siamo un po' superficiali. Si è visto come correvano loro e abbiamo perso diversi duelli".

Spalletti su Retegui e Sinner

L'ex tecnico del Napoli si sofferma poi sulla prestazione di Retegui, match winner e serio candidato a una maglia da titolare in vista degli Europei in Germania: "Chi fa gol ci mette sempre più degli altri. Ha giocato una partita splendida, è una certezza in area di rigore. Ha fatto salire la squadra, ha retto bene facendo un lavoro perfetto". Infine una battuta su Sinner, arrivato ieri allo stadio intorno al 20° e ospite speciale nel ritiro azzurro: "Stargli vicino è una roba imbarazzante per forza mentale, per umiltà ed equilibrio".

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