Cesena, la curva non sarà a Vicenza: "La Romagna ha bisogno di noi"

Il secondo turno fase nazionale playoff di Serie C tra biancorossi e bianconeri si avvicina, ma per il tifo organizzato bianconero la priorità è un'altra
Cesena, la curva non sarà a Vicenza: "La Romagna ha bisogno di noi"© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Questa mattina si sono tenuti i sorteggi per gli accoppiamenti dei quarti di finale dei playoff di Serie C. Tra i vari match sorteggiati, quello tra Vicenza e Cesena, partita sentitissima da entrambe le tifoserie per diversi accadimenti passati (ad esempio i biancorossi nel 2000, all'epoca allenati da Reja, vinsero al Menti rimontando due gol vincendo il campionato di B e tornando in A dopo un solo anno). Nonostante questo, però, i tifosi del Cesena non andranno in trasferta il prossimo 27 maggio, e per un motivo nobilissimo.

Cesena, la curva: "Aiutiamo la nostra terra"

È noto quel che sta accadendo da ormai diversi giorni in Emilia-Romagna, con l'alluvione che ha colpito violentemente diverse zone. E gli ultras del Cesena, da giorni, sono impegnati proprio per aiutare le popolazioni più colpite. Di qui la decisione di proseguire nella loro missione, pur saltando così la sfida d'andata contro il Vicenza. Questo il comunicato diramato dalla Curva Mare: "La data del primo appuntamento dei playoff è sempre più vicina, ma è davanti agli occhi e nel cuore di tutti che la nostra terra, la nostra gente ha ancora bisogno di noi. È la nostra coscienza che sa ciò che è giusto o sbagliato fare. Per noi abbandonare le nostre strade, i nostri scantinati sarebbe come sputare sulla vita di chi ha perso tutto e tutti. Per questo e tanti altri motivi questo sabato non seguiremo il nostro amato Cavalluccio, ma marceremo con gli stivali per le strade della nostra terra, perché la Romagna intera ha bisogno di noi. Nessuno è obbligato a seguirci, ma lo chiediamo a gran voce: per chi andrà in trasferta non vogliamo vedere nessuna pezza appesa nel settore ospiti! Sarebbe una mancanza di rispetto verso tutti coloro che sono colorati di fango e che hanno perso tutto. La nostra gente e la nostra terra noi non le abbandoniamo. Uniti risorgeremo".

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