Le sue sensazioni sulla partita con la Spagna
«Ci buttiamo dentro questa avventura. Con la Spagna partita più impegnativa e dovremo dare il meglio di noi stessi per cercare la vittoria. Ci sarà da soffrire, è una Nazionale di grandissimi campione E con Israele altrettanto importante. Provo le stesse sensazioni di Ventura e mi fa piacere. Quando sfidi i migliori non bisogna mai avere paura, ma eccitazione».
La Spagna manifesta segno di nervosismo e paura, sente il bisogno dell’appoggio dei tifosi e Ramos dice ai marinisti non fischiare Piqué: l’Italia fa paura?
«Abbiamo dimostrato nel recente passato di potersela giocare. Sicuramente hanno grande rispetto per l’Italia e suoi giocatori. Noi siamo consapevoli che giocando possiamo metterli in difficoltà. La sfida dell’ultimo Europeo somiglia molto a quella di sabato…».
C’è già qualcuno che possa prendere il suo posto in azzurro?
«Siamo a un passaggio importante: ci sono prospettive ma io credo e spero di poter fare parte die questo gruppo almeno per altri 5 anni. Ma Romagnoli, Rugani, Caldara sono interessanti. Poi mi sbilancio su Romagna,che ora è al Cagliari ma he ho visto nella Juve e che mi somiglia molto. E anche in mezzo e davanti messi bene».