Finocchiaro, da Acireale alla Juve
Finocchiaro ha lasciato la Sicilia per coltivare il suo grande talento in bianconero: "Sono siciliano, originario di Acireale: sono partito giocando in una scuola calcio guidata da mio zio, ho iniziato per divertimento senza alcuna aspettativa. A nove anni ho cambiato squadra e dai campionati provinciali sono passato a quelli regionali e da lì mi ha contattato la Juve: prima i camp, poi una trasferta a Torino e poi quando ho ricevuto la chiamata a 14 anni non avevo parole. È la squadra che tifo da quando sono nato, mi sono ritrovato qui a Vinovo e mi sembra un sogno".
"L’ho detto ai miei genitori, loro non hanno nulla a che fare con il mondo del calcio e mi lasciano libero di esprimermi nel migliore dei modi: i miei genitori mi hanno accompagnato qui a Torino, poi sono andati via. I primi tempi sono stati difficili: avevo tanta malinconia, senza famiglia e senza amici lontano da casa, lontano da tutto quello che vivevo ogni giorno. Poi con il tempo passa, è un vuoto che sentirai sempre, ma dopo i primi tempi qualcosa è cambiato: sono cresciuto tanto, mi sento molto maturo e felice del percorso".