LO SCONTRO DIRETTO VALE TRE PUNTI...E MEZZO - Alla fine del campionato, in caso di parità di punti, per la formulazione della classifica finale e l’attribuzione dei titoli sportivi (scudetto compreso) si tiene conto degli scontri diretti. A termine di regolamento, fa fede l'oramai celebre locuzione "classifica avulsa", per intenderci. Il che ci riporta al concetto iniziale, quello per il quale Juventus-Napoli non vale solo tre punti, sia in termini psicologici che in termini concreti: è come se ci fosse in ballo un mezzo punto in più, che in caso di arrivo alla pari farebbe tutta la differenza del mondo. Ecco perché lo scontro tra i titani della Serie A di domenica è da avvicinare come concetto a quelli ad eliminazione diretta andata e ritorno che si giocano nelle coppe. Nello specifico, la Juventus parte dal vantaggio dell'1-0 del San Paolo e può quindi - sempre rimanendo all'interno di questa classifica particolare - "permettersi" anche di non vincere per restare avanti: ai bianconeri infatti basterebbe anche il pari per tenersi stretto questo "mezzo punto". Mezzo punto che sparirebbe però in caso di vittoria di misura degli ospiti, visto che il regolamento prevede solo un calcolo puramente aritmetico senza far pesare maggiormente i gol fuori casa: un 1-0 del Napoli a Torino avrebbe esattamente la stessa valenza di un 4-5, per fare un esempio esplicativo.