CHIEVO
COSA VA - L’esonero di Lorenzo D’Anna e l’avvento sulla panchina del Chievo di Gian Piero Ventura ha portato aria nuova in un ambiente che era arrivato alla sosta piuttosto depresso e con una squadra senza gioco. Ventura, oltre che sull’aspetto tattico (si parla di difesa a tre) ha cominciato a lavorare anche e soprattutto su quello psicologico.
COSA NON VA - La classifica, visto che la squadra veronese è il fanalino di coda della serie A con quel -1 in classifica che è frutto della penalizzazione di 3 punti ma anche dei soli 2 pareggi ottenuti in 8 gare. La squadra fatica a trovare il gol e la difesa non garantisce più quell’inviolabilità che era un marchio di fabbrica clivense negli anni scorsi
ATALANTA
COSA VA - La squadra nerazzurra da tempo ha una sua precisa e ben definita identità. Lo zoccolo duro della formazione di Gian Piero Gasperini conosce ormai a memoria gli schemi utilizzati dal tecnico piemontese e i numeri confermano che il volume di gioco espresso e le azioni manovrate prodotte sono in linea.
COSA NON VA - I gol che stentano ad arrivare e la brutta posizione in graduatoria possono minare la serenità di un gruppo che conosce bene la strada per uscirne ma che non si era mai trovato a lavorare con una pressione di questo tipo: necessario non farsi prendere dall’ansia e dalla frenesia di recuperare posizioni in classifica
SAMPDORIA
COSA VA - I blucerchiati hanno la difesa meno battuta del campionato (solo 4 gol subiti): decisivi gli innesti di Tonelli e Audero, oltre alla crescita di Andersen. Funziona anche la coppia d'attacco formata da Quagliarella e Defrel: il francese si è già messo alle spalle l'esperienza non brillante di Roma. Bene Ekdal: non fa rimpiangere Torreira.
COSA NON VA - Jankto – un investimento sul mercato estivoda circa 15 milioni – non si è ancora inserito pienamente nei meccanismi di Marco Giampaolo ed è ancora un punto interrogativo. E qualche certezza in più serve sulla trequarti, vista l’alternanza tra Caprari e Ramirez: il rientro di Saponara potrebbe aiutare parecchio.
SASSUOLO
COSA VA - Il Sassuolo vanta il terzoattacco del campionato e la capacità di coinvolgere pienamente nel progetto tecnico tutti gli elementi della rosa, riuscendo anche a cambiare pelle tatticamente con grande disinvoltura e senza contraccolpi. Da questi punti di forza il Sassuolo targato De Zerbi riparte dopo la sosta per continuare a stupire.
COSA NON VA - Le ultime due sconfitte preoccupano relativamente. De Zerbi però deve ancora trovare la quadratura ideale davanti a Consigli. A preoccupare il tecnico, in realtà, sono gli errori individuali più che quelli di reparto. Troppi i gol letteralmente regalati agli avversari di turno: su questo i margini di miglioramento restano abbondanti.
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