Venezia-Atalanta 1-3: tridente super, Gasperini torna alla vittoria

La partita regala spettacolo con cinque legni colpiti e i quattro gol firmati da Pasalic, Zapata, Muriel e Crnigoj. La Dea si riscatta, mentre Zanetti incassa l'8° ko di fila
Venezia-Atalanta 1-3: tridente super, Gasperini torna alla vittoria© LAPRESSE

VENEZIA - L'Atalanta torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive contro Napoli, Sassuolo e Verona e complica i piani salvezza del Venezia, battuto 3-0 con i gol del tridente: Pasalic, Zapata e Muriel non tradiscono e vanno tutti in rete. Gasperini, che nella ripresa dà spazio a Pessina, Boga, Koopmeiners e Demiral, si rilancia nella rincorsa a un posto europeo e sale a 54 punti, a -2 dalla coppia formata da Lazio e Fiorentina. Per Zanetti invece, a segno solo con Crnigoj, nessun passo in avanti (22 punti) e ottavo ko consecutivo in campionato: non vince dal 12 febbraio contro il Torino.

Il Var ferma Henry. Muriel dribblomane e tap-in di Pasalic

Con l'aggressione e la riconquista alta del pallone l'Atalanta schiaccia da subito il Venezia e macina gioco producendo azioni su azioni, interrotte solo al 5' dal gol di Henry, che segna in tuffo di testa, annullato però dal Var per fuorigioco. Per il resto è un monologo nerazzurro con i tentativi di Djimsiti, Muriel, Palomino (palo), Zapata e Hateboer, che calcia a colpo sicuro trovando prima della linea la deviazione provvidenziale di Ceccaroni sulla traversa. Al 44', invece, la traversa gioca a favore della Dea: show di Muriel e tre avversari saltati, passaggio sporcato sul montante e tap-in di Pasalic in rete per l'1-0 prima dell'intervallo. Per il croato è il decimo centro in campionato.

Tris con Zapata e Muriel, anche Crnigoj in gol

La ripresa dell'Atalanta è letale: al 47' altro capolavoro di Muriel che scappa in profondità, regge l'urto con il difensore, mandandolo a terra, e poi regala l'assist a Zapata per appoggiare a porta vuota il 2-0. Ritorna al gol il colombiano che non segnava dal 27 novembre contro la Juve. La reazione del Venezia c'è, Musso para su Okereke e Aramu va di poco fuori da punizione, ma appena si aprono gli spazi la Dea fa male: Muriel colpisce il quarto legno con un gran sinistro sul palo. Il tris è maturo e arriva al 63' su iniziativa di Zappacosta che dal fondo trova Muriel, lasciato solo di colpire in area piccola di testa. Il 3-0 abbassa i giri dell'Atalanta, che rischia sia sul palo - un altro - centrato da Henry sia sulla rasoiata di Crnigoj, che al secondo tentativo supera Musso all'80' con un'incursione dalla destra e un tiro secco. Ultima emozione, finisce 1-3.

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