© Gennaro MasiROMA - Dopo il pareggio con il Milan e tre vittorie, prosegue il momento magico del Bologna, che infila il quarto successo consecutivo all'Olimpico. La Lazio di Maurizio Sarri sblocca il risultato dopo 19' grazie allo splendido uno-due tra Isaksen e Immobile, concluso dal 22enne danese. I biancocelesti non sfruttano un breve momento di sbandamento dei rossoblù, che trovano il pari a 6' dall'intervallo, con il marocchino-olandese El Azzouzi, che sfrutta un errore in impostazione di Provedel. Al 79', poi, la bellissima combinazione tra Zirkzee e Kristiansen, chiusa dall'ex Bayern con un tiro di prima intenzione, decide l'incontro. La formazione di Thiago Motta sale così a 45 punti in classifica, al quarto posto in coabitazione con l'Atalanta (che ha una gara in meno, da disputare contro l'Inter), mentre quella capitolina resta momentaneamente settima a quota 37 insieme alla Fiorentina.
La cronaca
In uno stadio Olimpico che ricorda congiuntamente il doppio ex Sinisa Mihajlovic, il Bologna continua la sua cavalcata verso l'Europa. Sarri non festeggia come avrebbe voluto la 100ª panchina in biancoceleste, anche se l'inizio di partita sembrava mettere in risalto la ritrovata vena realizzativa dei biancocelesti. Dopo un quarto d'ora, infatti, Immobile porta in vantaggio i padroni di casa: il gol viene però annullato per fuorigioco dell'attaccante. La squadra di Sarri ci riprova poco dopo, al 18' duettano Isaksen e Immobile, il napoletano serve il danese che spedisce in rete l'1-0 della Lazio. L'esterno è ispirato e alla mezz'ora sfiora la doppietta personale, con un tiro a giro miracolosamente parato da Skorupski e finito fuori dopo un tocco al palo.
Il Bologna, seppur mai pericoloso, è sempre vivo e sa approfittare di un pasticcio avversario in fase di rinvio dal fondo tra Provedel e Luis Alberto. Al 39' El Azzouzi capitalizza l'occasione e sigla l'1-1, convalidato dopo il check del Var per possibile fuorigioco. La Lazio non ci sta, vorrebbe chiudere avanti il primo tempo: ci va vicino con Guendouzi, murato da Lucumì. Eppure, quando torna in campo nella ripresa, non riesce più a ritrovare il piglio. La seconda frazione di gioco non ha nulla del divertimento regalato nella prima, languono le occasioni da gol ed entrambi paiono accontentarsi del pareggio. Invece al 79' gli uomini di Motta calano l'asso, Kristiansen appoggia per Zirkzee che non fallisce la decisiva rete dell'1-2. Pesa quanto un macigno e porta gli emiliani in piena corsa Champions. Mentre la Lazio, dopo l'impresa contro il Bayern, perde l'occasione di riavvicinarsi alla corsa europea.