Zaccarelli: «Benevento cresci in fretta»

L'opinionista Sky sprona i campani a resettare l’avvio deludente e invertire la rotta
Zaccarelli: «Benevento cresci in fretta»© ANSA

TORINO - Renato Zaccarelli è uno degli opinionisti Sky più apprezzati per la sua competenza calcistica, figlia di un passato che lo ha visto protagonista sul prato, tra gli Anni 70 e 80, toccando l’apice con la maglia del Torino nel 1976 quando vinse lo scudetto, peraltro l’ultimo tricolore del club torinista.

Renato Zaccarelli, l’altra sera ha commentato in telecronaca la partita del Benevento in cui ha perso all’ultimo secondo in casa del Cagliari. Cosa pensa che dovrà fare De Zerbi, appena arrivato sulla panchina dei campani al posto di Baroni, per dare una scossa necessaria e fondamentale alla squadra?

«Va da sè che è atteso da un compito tutt’altro che facile anche perché una fila di dieci sconfitte consecutive inevitabilmente incide in maniera significativa anche e soprattutto sul carattere del gruppo, a maggior ragione un gruppo che è in buona parte all’esordio in Serie A».

Cambio di guida con De Zerbi

In effetti la classifica permette di sognare ancora la salvezza visto che la linea di galleggiamento è al momento a quota sei punti, dunque decisamente abbordabile considerato che sono state giocate soltanto dieci giornate.

«Sì, questo è verissimo e da un certo punto di vista è ovviamente un bene per il club campano e le speranze della sua tifoseria. Il problema, semmai, come dicevo prima, riguarda l’aspetto mentale. Non è facile attutire il colpo di dieci ko consecutivi. Certo è che per De Zerbi sarebbe stato tutto molto più facile se al suo esordio, a Cagliari, fosse riuscito a smuovere la classifica con quel pareggio che è sfuggito all’ultimo secondo per un bellissimo gol di Pavoletti, giunto proprio appena dopo che il Benevento era riuscito a pareggiare a tempo scaduto. Comunque bisogna guardare avanti e cercare di credere in ciò che si fa anche se il prossimo match non è certo dei più semplici visto che il calendario offre Benevento-Lazio. Bisogna che al più presto arrivi la scossa perché capita spesso che per invertire la tendenza basta anche un episodio favorevole. Certo è che non si può più aspettare. Il massimo sarebbe riuscire a centrare qualche vittoria per poi, durante il mercato di gennaio, aumentare la qualità del gruppo con qualche innesto mirato».

La dinastia dei Vigorito

Dunque lei crede che il Benevento abbia ancora delle carte da mettere sul tavolo?

«Sì, ma bisogna ottimizzarne la resa. Il problema, come dicevo, è che sono pochi in questo momento i giocatori che sono abituati alla categoria e in certi frangenti l’esperienza serve eccome, offre una grande mano».

Sky Sport

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