Juve, l’avversaria: nel Bologna la luce l’accende Schouten

Thiago Motta è tentato dall’olandese in regia, per Medel si va verso la conferma in difesa
Juve, l’avversaria: nel Bologna la luce l’accende Schouten© www.imagephotoagency.it

Una trasferta durissima, ma al tempo stesso una grande occasione: fare risultato in casa della Juventus sarebbe il modo perfetto per muovere per la prima volta la classifica sulla panchina del Bologna. Thiago Motta ha lavorato sulla tattica ancora prima che sulla testa dei suoi nuovi giocatori, durante la sosta. «Questo, perché ho trovato una squadra carichissima» ha detto venerdì nella conferenza stampa di vigilia. Il tecnico italo-brasiliano non ha fornito indicazioni sulla formazione anti-Juve, se non sull'assenza di Musa Barrow. Il gambiano non ha avuto modo di recuperare pienamente dagli acciacchi della sfida contro l'Empoli, la sconfitta in casa nel giorno del debutto di Thiago Motta. Il ritorno di Nicola Sansone ("L'ho visto bene" ha detto il nuovo allenatore) potrebbe favorire ugualmente il 4-3-3, il modulo che sembra costituire la base tecnica dei prossimi mesi. Con Sansone e l'intoccabile Marko Arnautovic, capocannoniere che sfida quella Juve che a lungo l'ha seguito, può toccare a Riccardo Orsolini, chiamato ad affrancarsi dall'immagine di giocatore "croce e delizia", figlia dei suoi alti e bassi.

Medel presente

L'altro dubbio è legato a Gary Medel, non tanto all'utilizzo ma alla posizione. Per rientrare dagli impegni in Nazionale, al cileno non è servito un viaggio intercontinentale dato che ha giocato a Barcellona e Vienna. Thiago Motta l'ha utilizzato in mediana contro l'Empoli, ora è più probabile che l'interista torni al centro della difesa, accanto a Posch, favorito sull'acciaccato Soumaoro e su Lucumi, lui sì reduce dal lungo viaggio dopo aver giocato con la Colombia negli Stati Uniti. La duttilità di Medel, oltre all’esperienza e al carisma, lo rende uno dei punti fermi per Thiago Motta. «Mi piacciono i giocatori che sanno ricoprire ruoli diversi, e Medel può giocare in entrambe le posizioni» ha spiegato il tecnico.

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Senza paura

Con la scelta di schierare nella retroguardia Medel, intenzionato anche a cancellare l’espulsione dell’aprile scorso (un inedito doppio rosso in pochi secondi, prima a Soumaoro e poi al cileno), la scelta a centrocampo diventerebbe obbligata, con Schouten di nuovo nel ruolo di regista, affiancato da Nicolas Dominguez per garantire maggiore equilibrio tattico e Soriano. Tante ipotesi non confermate né smentite da Thiago Motta, ma che possono concretizzarsi. Anche se, l’importante, sarà l’interpretazione di numeri, moduli, posizioni e dettami tattici: «L’impegno dei ragazzi mi ha soddisfatto - ha concluso il nuovo allenatore rossoblù - più che parlare di modulo, guardo l’atteggiamento: voglio vedere il Bologna competere con tutte le squadre, a cominciare dalla Juventus contro cui dobbiamo sfruttare al meglio le fasi in cui avremo il possesso del pallone».

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