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FIRENZE - «Si capiva che era una giornata difficile per noi. Dopo il nostro gol sul piano difensivo si sentiva che non era una giornata facile. Nel secondo tempo abbiamo cambiato, per poter spingere al massimo e avere maggiori occasioni da gol ma comunque possiamo fare meglio di quello che abbiamo fatto. Possiamo migliorarci nel nostro possesso palla, dare continuità al nostro lavoro quotidiano». Così Paulo Sousa ha commentato, ai microfoni di Sky, la sconfitta contro il Basilea.
IL CENTROCAMPO - «Badelj e Mario Suarez insieme? Si, hanno diverse caratteristiche, ma possono coesistere. Per mantenere il possesso palla, Mario è un giocatore importante».
PARLA DELLA VALLE - «Peccato perché fino al 70’ abbiamo gestito bene la partita senza mai soffrire, sapevamo che questa era una squadra temibile che veniva da 8 vittorie. L’espulsione di Gonzalo è stata determinante, ma non c’è niente di drammatico. Questa sera c’è stato un caldo torrido. Questo è un girone molto abbordabile, cerchiamo di prendere quel poco di buono che si è visto: Sousa coglierà il buono che c’è stato per il futuro, sarà una sconfitta indolore ne sono sicuro. Il clima “inquietante”? Io parlo solo di calcio, ne parleremo nelle prossime settimane. Ho fatto solo una battuta perché era il mio stato d’animo in quel momento: ora pensiamo al Carpi e al Bologna, credo che alla fine quella di stasera sia stata una sconfitta immeritata. Penso che ci potesse stare un rigore su Babacar: ma non drammatizziamo, dalle sconfitte si impara sempre qualcosa»