L'Arabia, la felicità ritrovata e il desiderio Brasile
Prima dell'arrivo alla Fiorentina, in cui è stato decisivo anche Vincenzo Italiano ("Dopo aver parlato con lui ho capito che era la meta giusta"), Arthur aveva ascoltato anche altre offerte, alcune delle quali conturbanti dal punto di vista economico: "Ho avuto diverse proposte. Grandi squadre dalla Spagna, dall'Inghilterra, dal Brasile, dall'Arabia Saudita... Dall'Arabia era una cifra incredibile, non voglio mentirvi. Ma volevo giocare di nuovo, essere felice di giocare a calcio, dimostrare a me stesso che potevo tornare ai massimi livelli. Nelle stagioni precedenti ho avuto un po' di sfortuna a causa degli infortuni. Per questo alla fine abbiamo scelto la Fiorentina. Ora sono felice, sta andando tutto molto bene".
Fare bene con la Fiorentina per centrare anche un altro obiettivo, il ritorno nel Brasile: "Sì, mi piacerebbe tornare, naturalmente. Non ho giocato per molto tempo, ma ora sto giocando di nuovo. Se c'è una possibilità? Sto lavorando per questo, mi sento molto bene, ma so anche che in Brasile ci sono molti giocatori. La concorrenza è grande. Ma devo continuare a fare il mio lavoro ogni giorno, ogni partita. Non vedo l'ora di tornare in Nazionale".