Di Francesco, Frosinone da scherma: “Sfoderiamo le sciabole. Mai alibi però…”

Le dichiarazioni dell'allenatore in conferenza stampa vista del match contro il Cagliari di Ranieri

Il Frosinone è alla ricerca della svolta dopo un periodo complicato. I rossoblù vengono da cinque sconfitte di fila, compreso il quarto di finale di Coppa Italia contro la Juve. Ora per Di Francesco il prossimo ostacolo è il Cagliari. Una sfida salvezza, uno scontro diretto, da non sbagliare. L'allenatore ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Frosinone-Cagliari, la conferenza di Di Francesco

"Bisogna mettere da parte il fioretto e sfoderare la sciabola". Eusebio Di Francesco ha usato una metafora per presentare la sfida di domani alle 12.30 contro il Cagliari. Poi ha proseguito: "Ho richiamato il gruppo. Servono maggiore cattiveria e determinazione. Senza queste caratteristiche tutto il resto va a morire. Questa squadra ha dimostrato di non mollare mai e di avere la tigna per andare a riprendere il risultato. Non ci dimentichiamo il percorso che stiamo facendo. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, anche io non mi sarei augurato di perdere 5 partite di fila ma può succedere e dobbiamo reagire". Sulle ultime prestazioni: "Credo che avremmo meritato qualche punto in più. Dobbiamo tirare fuori il meglio da questi giocatori che devono tornare a giocare con entusiasmo e spensieratezza. Ognuno deve togliersi qualcosa per darlo al compagno più vicino. Attraverso questo atteggiamento potremmo fare una grande partita. Si deve crescere nella fase difensiva di squadra ed abbiamo bisogno della spinta dei nostri tifosi".

L'allenatore ha parlato delle assenze: "L'unico che qui non ha mai parlato di infortuni e alibi è il sottoscritto. Ho sempre guardato in faccia alla realtà, cercando di dare forza al gruppo. Ma sinceramente giocare partite senza terzini… L'altro giorno ho fatto un allenamento e ci ho messo 4 centrocampisti. Ma nessuno qui si è lamentato. La programmazione faccio fatica a farla a lunga gittata, per questi motivi. Ci troviamo ogni settimana ad organizzare la gara in maniera differente rispetto alla precedente. E a volte questo discorso sposta gli equilibri. Ma noi dobbiamo essere più forti delle difficoltà. Ecco perché chiedo il sostegno della nostra gente perché rimanere in questa categoria è un vantaggio per tutti e deve essere l'obiettivo comune. E per raggiungerlo tutti dobbiamo andare nella stessa direzione. Non voglio scuse, non voglio alibi, voglio gente con positività e un risultato importante".

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