Gilardino duro: "In campo si pattina. Non dormo da tre notti..."

Le dichiarazioni dell'allenatore del Genoa alla vigilia del match contro la Salernitana
Gilardino duro: "In campo si pattina. Non dormo da tre notti..."

Il Genoa di Gilardino è in un buon momento (4 pareggi e 1 vittoria), ma dovrà fare i conti con qualche difficoltà di troppo. L'allenatore ha sottolineato in conferenza alla vigilia della delicata trasferta di Salerno un problema grave: "E’ stata una settimana paradossale, surreale. Per via di qualche infortunio di troppo dovuto alla battaglia che sto facendo dalla società da diverso tempo per quanto riguarda il campo di allenamento. Se uno si infortuna per uno scontro o una botta è una cosa, ma se si deve gestire ogni tipo di allenamento e situazione all’interno del campo o perché si pattina come su un lago ghiacciato o se piove cinque minuti non ci si può allenare. Poi ha pizzicato la società anche sul discorso mercato.

Salernitana-Genoa, conferenza Gilardino

Alberto Gilardino ha analizzato la prossima gara contro la Salernitana: "Sappiamo che partita è, conosciamo l’importanza e noi dobbiamo pensare solo a questo: di essere feroci, lucidi quando abbiamo il pallone e difendersi in modo concreto e granitico da squadra vera". Poi sul mercato: "Mi aspetto delle risposte dalla società perché ci sono delle necessità oggettive e delle lacune in alcune zone da colmare. E' andato via Dragusin e stiamo facendo valutazioni in quel ruolo così come in attacco per un profilo che possa essere un'alternativa a Ekuban e Retegui. La società deve dare una mano a questi ragazzi e a me velocemente. Non abbiamo tempo e non mi aspettavo di arrivare in una situazione del genere in queste partite". Sull'arrivo di Bohinen: "Lo conosco come giocatore. E’ arrivato con un problema muscolare, sarà con noi fra due-tre settimane. Ma è un ragazzo che vuole mettersi in mostra".

Su Retegui: "Mateo è in crescita. Lo vediamo voglioso e gli dico sempre di focalizzarsi sull'aiutare la squadra. Sta crescendo sia di condizione che di mentalità e sono sicuro che domani potrà fare una grande partita e ci trascinerà". Infine sul suo contratto e il futuro: "Per il momento non è nei miei primi pensieri. Il mio primo pensiero è lavorare con questi ragazzi e raggiungere l’obiettivo. Sono tre notti che faccio fatica a dormire per queste situazioni. Come ho detto prima, fino a quando avrò una goccia di sudore o di sangue sarò il primo vicino a loro. Il futuro dovrà essere molto chiaro, non solo da parte mia. Ma quello ci sarà modo e tempo per parlarne".

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