Lautaro-Thuram: ricordate come si fa? Non segnano da febbraio, astinenza record

In un’annata da urlo con 38 gol in tandem l’argentino non realizza una rete dal 28 febbraio, il francese dal 16. Nelle ultime 5, Inter in gol 7 volte con 5 uomini diversi
Lautaro-Thuram: ricordate come si fa? Non segnano da febbraio, astinenza record© /Agenzia Aldo Liverani Sas

MILANO - Sanchez e Dimarco due volte, Darmian, Bisseck e Asllani. Cinque nomi per sette gol, ovvero quelli che l’Inter ha trovato nelle ultime cinque partite, quelle in cui non è finito sul tabellino dei marcatori uno fra Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Tolta ovviamente la deludente serata contro l’Atletico Madrid al Civitas Metropolitano, con i nerazzurri eliminati dalla Champions dopo una prova assolutamente da dimenticare sottoporta dei due attaccanti, l’astinenza da gol della “Thu-La” ha pesato relativamente sulle sorti dell’Inter, capace di ottenere nelle quattro gare di campionato disputate ben 10 punti. È evidente come la coppia offensiva di Simone Inzaghi sia arrivata con le ruote sgonfie a questo finale di stagione.

Lautaro-Thuram, i numeri

Lautaro e Thuram hanno trascinato la squadra, in primis in Serie A, tant’è che i loro numeri parlano chiaro: 26 reti in totale per l’argentino, 12 per il francese; 2 assist il primo e 7 il secondo, 3 rigori procurati dal capitano, 4 dal suo partner. Il loro contributo è stato devastante. Al tempo stesso però, questo rendimento così elevato ha finito per schiacciare le due alternative, Arnautovic e Sanchez. I due, poi, ci hanno messo del loro, fra prestazioni non all’altezza, errori sottoporta e qualche infortunio di troppo. Sanchez lunedì ha segnato contro l’Empoli, Arnautovic è tornato in gruppo e contro l’Udinese sarà a disposizione; Inzaghi però lunedì si affiderà ancora ai soliti noti con la speranza che interrompano un digiuno che inizia a essere non banale. Lautaro Martinez infatti non segna dal 28 febbraio, quando realizzò il momentaneo 2-0 contro l’Atalanta al 46’ del primo tempo; Thuram addirittura dal 16 febbraio, Inter-Salernitana 4-0 (il francese mise a segno la prima rete al 17’ del primo tempo).

Inter, il digiuno di Lautaro

Dunque, recuperi esclusi, il capitano - che nel frattempo durante la sosta si è sbloccato con la sua nazionale dopo un digiuno di 777 giorni - non segna da 375 minuti: Lautaro è infatti rimasto a secco dopo la rete con l’Atalanta, contro Genoa, Atletico, Napoli ed Empoli (a Bologna era rimasto in panchina in previsione dell’impegno in Champions). Più lungo il periodo di Thuram: i minuti senza gol sono ben 461 in sei partite, con quelle contro Lecce e Atalanta saltate per infortunio. Dunque a Udine la "Thu-La" cercherà di spezzare questo maleficio. Chi ci tiene di più è ovviamente Lautaro, uscito scuro in volto al momento del cambio contro l'Empoli: pochi dubbi sul fatto che vincerà la classifica marcatori (è primo con 23 gol, Vlahovic segue a 15); difficile, se non impossibile, raggiungere i primati di Immobile e Higuain (36) in un singolo campionato di A, ma pure il record a tinte nerazzurre di Angelillo, capace di segnare 33 con l'Inter nel '58-59.

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