Juve, Pogba dice sì! Morata prova. Ma Zaza spera

Per l’ex Real Madrid sarà decisivo un test in extremis: altrimenti è pronto l’azzurro. E tra i convocati si rivede anche Mandzukic

TORINO - C’è chi è reduce da infortuni e chi da lunghi voli oltreoceano. Massimiliano Allegri ha in mente la Juve anti-Inter da giorni, ma proprio per questi motivi (nazionali e recenti ko) e perché la posta in palio è alta si è preso anche la nottata per verificare le condizioni dei giocatori e sciogliere gli ultimi dubbi. Salvo contrattempi o ripensamenti dell’ultima ora, stasera sfilerà una Juventus molto vicina (almeno negli uomini) a quella immaginata in estate da tecnico e dirigenti per voltare pagina dopo gli addii di Pirlo, Vidal e Tevez. Quindi con Marchisio davanti alla difesa (il Principino torna disponibile dopo un mese abbondante di stop) e la coppia Khedira-Pogba ai suoi lati.

STRAORDINARI - Il francese, rientrato a Vinovo in anticipo dopo l’infortunio subito con la Francia, nell’ultima settimana ha fatto gli straordinari in vista dell’Inter. Le terapie hanno avuto l’effetto sperato: Pogba ha superato gli ultimi provini. Giorni simili per Alvaro Morata, ko con la Spagna e immediatamente a “casa” per bruciare le tappe. «Per Paul - ha spiegato il tecnico - è stata una distorsione alla caviglia, niente di che. Alvaro ha fatto gran parte degli allenamenti con la squadra. Vediamo come starà». Entrambi i giocatori hanno dato la disponibilità ad Allegri per partire dall’inizio nel derby d’Italia. Il “Conte Max” sembra orientato ad accontentarli. Se sul francese ci sono pochi dubbi, sullo spagnolo filtra ottimismo, ma la decisione verrà presa in extremis, dopo un ultimo provino. Allegri ha convocato per Milano anche il rientrante Mario Mandzukic, ma in caso di esclusione precauzionale di Morata toccherebbe a Simone Zaza affiancare Dybala in attacco. Già, perché il croato non solo è stato fermo quasi un mese (si è fatto male contro il Genoa il 20 settembre), ma negli ultimi dieci giorni ha portato avanti la tabella riabilitativa con lo staff della Croazia e non a Vinovo. La sensazione è che l’ex Atletico Madrid tornerà utile per la sfida di Champions di mercoledì contro il Borussia Monchengladbach. Serata europea che si preannuncia importantissima per i bianconeri, che con un successo (sarebbe il terzo in tre partite) avrebbero la possibilità di mettere una bella ipoteca sul passaggio del turno. Accanto a Morata, è pronto a muoversi Paulo Dybala, rigenerato dall’esordio con l’Argentina e dall’incoronazione pubblica di Leo Messi: «Paulo farà parlare tanto di lui nei prossimi anni», ha garantito il quattro volte pallone d’Oro.

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