Marchisio: uomo derby che ha già la febbre...

Perso il Sassuolo per l’influenza, punta a tornare sabato con il Toro

INVIATO A REGGIO EMILIA - Con il rientro notturno da Reggio Emilia è iniziata ufficialmente l'operazione derby della Juventus. Il primo punto in vista del big match di sabato pomeriggio è il recupero di Claudio Marchisio, uomo derby per eccellenza, che ieri sera ha dato forfait nel pregara contro il Sassuolo. A fermare il Principino, protagonista di un avvio di stagione sfortunatissimo (già 2 stop per infortunio), stavolta si è messa l'influenza. Allegri e i medici juventini hanno preferito esentare Claudio dalla partita di Reggio Emilia. Un sacrificio anche in ottica derby, visto che il tempo stringe e di conseguenza un minimo di ansia c'è. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, come peraltro è solito fare Massimiliano Allegri, a meno di complicazioni, Marchisio dovrebbe arrivare al derby con 90 minuti in meno nelle gambe. Nonun dettaglio da poco, visto che da quando è rientrato la scorsa settimana, contro l'Inter, non è più sceso fino a ieri sera. E nelle tre partite in cui si è impossessato del centro del ring, la Juventus ha ritrovato l'antica solidità e Buffon non ha subito gol.

UOMO DELLA MOLE - Il derby, Marchisio, non se lo vuole perdere, per lui è davvero una partita diversa dalle altre e farà di tutto nelle prossime ore pur di non dover alzare bandiera bianca. E' torinese ed è cresciuto nel settore giovanile bianconero, è una vita che duella con i cugini granata e per la sconfitta dello scorso campionato ha ricevuto una bella dose di simpatici sfottò tanto tra gli amici quanto da alcuni componenti della famiglia. Adesso che Sebastian Giovinco disegna magie a Toronto e Paolo De Ceglie si è trasferito a Marsiglia, tocca al numero 8 juventino tenere alta la bandiera degli ex ragazzi del vivaio. Allegri conta di recuperarlo per avere maggiore equilibrio, ma pure perché avere un "uomo derby" in campo può sempre far la differenza. E Marchisio è uno che si è meritato l'etichetta a suon di prestazioni e gol. Della rosa attuale, è quello che ha segnato più reti al Toro negli incroci sotto la Mole degli ultimi anni: due gol, entrambi allo Stadium. A maggior ragione considerando che senza Andrea Pirlo (lo scorso anno a segno in entrambi i match), la presenza del Principino sarà molto più che importante. La speranza dello staff e che la nottata migliori la salute di Claudio, in modo da escludere ogni tipo di cattivo pensiero.

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