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TORINO - «Nel corso della mia carriera ho visto tanti portieri forti e affidabili, Neuer è uno di loro ed è una colonna portante del Bayern Monaco». Questo il giudizio di Gigi Buffon sul collega di reparto alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions contro la squadra di Guardiola. «Li rispettiamo, nelle ultime stagioni stanno dominando in patria come noi, ma sono anche sempre stati tra i primi in Europa – ha continuato il portiere bianconero -. Mi aspetto una partita equilibrata contro un team fortissimo. Noi siamo in crescita, ci siamo consolidati e rispetto a tre anni fa siamo più consapevoli. Vidal e Coman? Li rivedremo con molto piacere».
«SIAMO LA JUVE» - «Dobbiamo essere la Juventus, proporci con spirito battagliero e trame di gioco importanti, ma giocare anche con calma e con la sana follia che ti permette di osare. È fondamentale essere competitivi su tutto. Il nostro dovere è giocare per vincere sempre. Contro il Bayern si scrive ottavi ma si legge semifinale per il loro valore e giocarci la qualificazione al ritorno sarebbe un ulteriore segno della nostra crescita».
BILANCIO - Sul momento della squadra, il portierone bianconero ha precisato che «ci può stare non aver vinto a Bologna. Il bello è poter subito voltare pagina e vivere un match entusiasmante. Abbiamo una grande fase difensiva, che non è solo dovuta al portiere o alla difesa. Quando si prendono pochi gol c'è una squadra intera che lavora per neutralizzare gli attacchi avversari. In una difesa a quattro sono più coinvolto nel gioco con i piedi, a tre è più impegnativo. Allegri ci ha dato le certezze di cui avevamo bisogno».
OBIETTIVI - «Se non dovessimo vincere lo Scudetto o la Champions? Magari vinceremo la Coppa Italia e la Supercoppa». Buffon ha analizzato i possibili scenari. «Se la Juventus dovesse uscire dalla coppa giocando alla pari con il Bayern e se perdesse lo scudetto dopo aver recuperato un handicap incredibile al Napoli, credo che vincendo la Coppa Italia il bilancio sarebbe positivo. Essere competitivi su tutti i fronti è il nostro obiettivo. Ci sono anche gli avversari, è possibile che vincano anche loro».