Juventus, John Elkann: «Roma e Napoli indebolite, noi entusiasmanti»

Il n°1 del gruppo Fca ha parlato della lotta scudetto: «Le avversarie non hanno più Pjanic e Higuain e sono molto meno forti dell'anno scorso»
Juventus, John Elkann: «Roma e Napoli indebolite, noi entusiasmanti»© ANSA

RIO DE JANEIRO (BRASILE) - "Lo scudetto? La Juve ha un organico con grandi individualità e volti nuovi, c'è entusiasmo. Roma e Napoli poi senza Pjanic e Higuain sono meno forti dell'anno scorso...". A Rio De Janeiro, dove sta seguendo da tifoso i Giochi, John Elkann in un'intervista all'Ansa parla del fascino delle Olimpiadi ma anche dell'attesa per il campionato di calcio che sta per cominciare. "Allegri - dice il presidente di Fca - ha già dimostrato di sapere mettere insieme un gruppo con calciatori appena arrivati".

BENATIA: "ROMA? LOTTERA' FINO ALLA FINE PER LO SCUDETTO"

SULL'ESPERIENZA OLIMPICA - "Questa Olimpiade mi sta piacendo molto, avendo passato 5 anni importanti della mia gioventù a Rio è stato molto bello poter vivere una città che, nonostante le previsioni negative, sta facendo una gran bella figura. Ed è splendido poter vivere anche un momento davvero positivo per l'Italia dello sport". John Elkann racconta in un'intervista  i suoi Giochi felici. Vissuti da semplice tifoso, girovagando con la famiglia da un impianto all'altro alla ricerca dell'attimo fuggente dell'emozione olimpica da cogliere. "Sono stato fortunato ho visto tanti successi azzurri. Il più suggestivo? Quello del judoka Basile, è di Torino. E i miei figli praticano lo stesso sport, ha promesso che li andrà a trovare in palestra. In Brasile abbiamo due fabbriche importanti: è un piacere constatare quanto siano apprezzati i nostri prodotti. Ed è bellissimo vedere le nostre macchine "griffate" Italia, per un accordo con il Coni, girare per Rio". Lo spirito olimpico lo riprende: "Ho avuto la possibilità di andare al villaggio, una delle esperienze più belle che si possano fare, si vede tutto il mondo coesistere in maniera armonica, nonostante gli atleti competano gli uni contro gli altri. Due luoghi specialmente sono esperienze uniche da vivere: la mensa e la palestra. Sono molto contento ci esserci stato con i miei figli". Della spedizione azzurra apprezza la completezza dei risultati. "Anche negli sport di squadra - aggiunge - l'Italia ha fatto molto bene, e le più belle soddisfazioni devono ancora venire. E poi siamo in finale con il beach volley, probabilmente di tutte le discipline è quella che coinvolge di più perché c'è proprio un'atmosfera incredibile. E' stata una grande sorpresa, questo sport: non l'avevo mai visto. L'aria che si respira nello stadio, con tutti che cantano e ballano... Bellissima. In questo capisci che sei in un paese come il Brasile, dove c'è una componente di grande allegria che aiuta ad affrontare la vita". Ma, al di là della suggestione Basile "i due atleti dai quali siamo tutti bombardati alla fine sono Phelps e Bolt. Vederli in azione è impressionante. Per Phelps è stata l'ultima olimpiade, una fortuna vederlo in azione. I 100 metri di Bolt sono un'esperienza unica, dura meno di 10 secondi ma è pazzesco vedere come da 10 minuti prima in tutto lo stadio si sente una tensione fortissima. Ed è impressionante come lui accelera. Dopodiché i record mondiali li ha fatti nel 2009, dunque è difficile vedere il progredire. Dal punto di vista fisiologico è in calo - conclude - ma diciamo che ha un bel modo di affrontare il declino".

L'AGENTE DI CUADRADO A LONDRA PER CHIUDERE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video