© Marco Canoniero
TORINO - Lemina entra nel dibattito Juve/campionato, Juve/Champions League. Due squadre apparentemente diverse: «Non vedo atteggiamenti diversi, non c'è una Juve che cambia a seconda della competizione. Giochiamo tante partite e il mister fa scelte diverse, per gestire le energie. Tutti i giocatori a centrocampo -dice il francese- possono essere importanti per i movimenti della squadra». Lemina prova a spiegare: «Non è la Juve che cambia, sono le partite ad essere diverse. Il Lione non può essere paragonato al Napoli, per esempio. Il pareggio contro i francesi non significa che non ci qualificheremo per la fase finale della Champions».
IL PUNTO - «Le mie condizioni fisiche? Sto bene e adesso dovrò dimostrare di esser un giocatore da Juve. In passato ho avuto molti problemi fisici ma adesso sto lavorando bene con tutto lo staff per una buona preparazione fisica. Le critiche alla Juventus? Sono normali -spiega Lemina a Sky- sono solo tre mesi che lavoriamo con i nuovi compagni e dobbiamo farlo ancora di più. E' un momento particolare, i calci da fermo ci hanno messo in difficoltà ma per me siamo comunque i favoriti per lo Scudetto: dobbiamo migliorare la qualità del gioco e migliorarci sempre di più».