FARO JORGINHO
Non è un mistero che il primo obiettivo della Juventus deve essere quello di anestetizzare Jorginho, l'epicentro delle scosse tattiche con cui il Napoli è in grado di sferzare le partite. Sul regista dell'Italia servirà un grande lavoro delle punte che potrebbero metterlo in difficoltà con il loro pressing ad alta intensità. Se privata della sua fonte d'ispirazione primaria, la squadra di Sarri diventa molto più prevedibile e fatica a dare anche ampiezza al gioco.
LA FASCIA
L'unica eccezione ai titolarissimi storici è rappresentata da Mario Rui che dovrebbe recuperare dall'infortunio alla caviglia. Il portoghese, che ha preso il posto dell'infortunato Ghoulam, non sarà comunque al 100% della condizione e da quella parte la Juventus potrebbe fare male allargando il raggio d'azione di Paulo Dybala. Su quella corsia viaggerà anche De Sciglio che contro il Crotone ha realizzato il suo primo gol da professionista. Attenzione anche al lavoro difensivo di Koulibaly che cercherà di azzerare con i suoi movimenti lo spazio fra le linee che è essenziale nel gioco della Juventus.