TRIANGOLI AD ALTA VELOCITÀ
I due cardini sui quali s'impernia l'attacco del Napoli sono i triangoli (soprattutto a sinistra) e l'altissima velocità. Insigne è l'agente disequilibrante di un sistema che attraverso la ragnatela di passaggi apre corsie preferenziali per Hamsik (che non segna da 7 partite in A) e Mertens (il cui ultimo gol in campionato risale al 29 ottobre). La chiave è la compattezza che può rallentare la rapidità di esecuzione offensiva che è una condicio sine qua non dell'efficacia degli uomini di Sarri.
I TAGLI DI CALLEJON
Quello che rende difficilissimo da arginare il Napoli è il movimento senza palla. Ci sono alcune situazioni ampiamente decodificate che però risultano perennemente dannose per gli avversari: il caso più emblematico è quello dei tagli di Callejon che parte da destra e affetta sul secondo palo le difese sfruttando la profondità. Lo spagnolo è un elemento insostituibile perché è in grado di fare benissimo sia la fase offensiva che quella difensiva. La Juventus potrebbe avere un vantaggio a livello tattico se decidesse di schierare la difesa a 3 che sulla carta sembra più adatta a limitare la macchina di Sarri.