AGNELLI: «TUTELARE I CALCIATORI»
Quello che sembra stare maggiormente a cuore dei grandi club europei è il loro patrimonio, ovvero i calciatori su cui investono soldi. «Per noi èfondamentale che vengano rispettati i protagonisti, ovvero i giocatori. - ha detto Agnelli -. Bisogna cercare di ridurre il numero di partite per dare loro più tempo libero e fare in modo, allo stesso tempo, che il pubblico mondiale possa seguire i calendari delle diverse competizioni. Nel calendario Fifa esiste solo una settimana obbligatoria di pausa ogni due anni, prima di Mondiali ed Europei ma è necessario che i giocatori debbano avere dei periodi in cui possano esclusivamente riposarsi o allenarsi, dobbiamo considerare delle settimane in cui possano fare solo questo». Anche per questo le discussioni su un possibile Mondiale per club allargato sono state stoppate.