Recupera palloni, si inserisce in area moltissimo nel primo tempo (quando ha una mappatura da centravanti). Incornicia la prima da capitano della Juventus con una prestazione intelli- gente, attenta e orgogliosa. Onorando anche quel numero 6 sulle spalle che per la storia bianconera non è uno qualsiasi, soprattutto seabbinato alla fascia.
EMRE CAN 7
L’impatto dei suoi 82 chili e dei suoi 185 centri- metri è devastante nel recupero dei palloni e nel fare schermo alla difesa, ma è molto interessante come si affaccia dalla trequarti in su. L’assit del 2-0 e due tiri: uno molto insidioso, l’altro sballato. Se mette a posto la mira potrebbe diventare l’ennesima arma con la quale la Juventus può offendere, ma già così è di enorme utilità. Bentancur (26’ st) 6 Tra le sbavature degli ultimi 10’ che fanno arrabbiare Allegri ce n’è pure qualcuna di sua fabbricazione. Ma piace per spirito e attenzione.
MATUIDI 6.5
Ruba un pallone nell’area del Sassuolo (umiliando Marlon) con spettacolare capacità, è sempre nel posto giusto, non smette di correre e prova un paio di inserimenti sullo stile di quello che ha prodotto il gol di Parma. Il campione del mondo sta ancora surfando sull’onda russa. E Allegri ne approfitta alla grande.